Piazza Affari, banche sugli scudi in scia alla possibilità di ridurre il deficit

Apertura di settimana all’insegna della ripresa per le banche a Piazza Affari: l’indice settoriale Ftse Mib Italia Banks (paniere di riferimento per i titoli del comparto) segna un rialzo che sfiora il 6%, sostanzialmente il doppio rispetto all’indice generale Ftse Italia All Shares, anch’esso comunque ben posizionato sulla via del recupero. Merito in primis dello spread tra Btp e Bund decennali, sceso del 7% rispetto a venerdì scorso fino al di sotto della soglia tecnica e psicologica dei 300 punti base (287,75, il dato puntuale). Un movimento a sua volta determinato dalle dichiarazioni di Matteo Salvini, che non ha escluso la possibilità di limare al ribasso il livello di deficit dal 2,4%.

Il momento è quindi cruciale soprattutto considerando che, in base all’ultimo Rapporto di Stabiltà finanziaria pubblicato da Banca d’Italia, tra aprile e settembre il calo dei prezzi dei titoli di Stato italiani ha ridotto dal 35% al 30% il peso nel paniere delle attività consegnabili dalle banche italiane a garanzia nelle operazioni di finanziamento presso la Banca centrale europea (Bce). Per banche e assicurazioni i rischi sono quindi rilevanti se dovessero riemergere delle tensioni sui Btp.

Nel frattempo, buone notizie arrivano sul fronte dei non performing loan: secondo le ultime rilevazioni, in Italia da inizio anno ne sono stati ceduti per 50 miliardi di euro, di cui 35 miliardi tramite Gacs. “È stato fatto molto ma c’è ancora molto da fare”, ha commentato però Moody’s.

Per quanto riguarda i singoli istituti, tra le big cap, a Piazza Affari spiccano Ubi Banca con un rialzo di oltre il 6% Banco Bpm in ascesa del 5,60% Unicredit e Intesa Sanpaolo (+5,3 e 5,4%). Bene poi anche i titoli dei risparmio gestito con Banca Mediolanum in progresso di oltre il 7%, Anima (+6,9%) Azimut (+4,6%) e Banca Generali (+3,5%).

In ascesa poi anche il comparto assicurativo, dove al momento per performance spicca Generali con un +3,3%, in scia al fatto che la commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento al decreto fiscale presentato dalla Lega che introduce uno scudo anti-spread a sostegno delle compagnie assicurative. Per effetto della misura, i soggetti che non applicano i principi contabili internazionali potranno, nel dettaglio, valutare i titoli non destinati a permanere durevolmente nel loro patrimonio di base al loro valore di iscrizione così come risulta dall’ultimo bilancio annuale.

L’indice Ftse Italia Banks – Fonte: Borsa Italiana

 
 
 

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