Enel in controtendenza a Piazza Affari. Ecco le ragioni e i target tecnici

Enel si candida a essere protagonista nella rivoluzione della mobilità elettrica. Parola dell’ad Francesco Starace che in un’intervista ha stimato in circa 450mila le colonnine di ricarica che verranno installate nei prossimi quattro anni in Italia, Spagna, Romania e Cile. Un piano di investimenti che per la sola Italia vale 300 milioni di euro.

Anche in scia a questa prospettiva, a Piazza Affari in titolo Enel mostra un andamento, nel breve-medio periodo, in controtendenza rispetto all’indice Ftse Mib, benchè la performance a 12 mesi risultati ancora negativa per oltre il 10%. Una dinamica che, sommata all’elevato rendimento del dividendo alle quotazioni attuali (5,8%) e a un rapporto prezzo/utili limitato a 11,5, rende il titolo ancora appetibile.

Dal punto di vista tecnico per l’utility i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta a ridosso della soglia dei 5 euro e, dopo un’eventuale quanto salutare pausa in trading range che consenta agli indicatori e agli oscillatori di allontananrsi dalla zona di ipervercomprato, in zona 5,40. Attenzione però:  è di criciale importanza posizionare uno stop loss a 4,70, dove è posto il supporto statico di breve periodo al di sotto del quale si profilerebbe l’inizio di una nuova discesa dei corsi.    G.R.


 
 

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