Il futuro del Data Science nella conferenza organizzata da Mathesia

Innovazione e algoritmi che pensano, lavorano, dipingono: Dialogo tra matematica, arte, industria e sport”. E’ il tema della tavola rotonda organizzata ieri a Milano da Mathesia, piattaforma di crowdsourcing che consente alle aziende di risolvere problemi industriali per il miglioramento di prodotto o di processo, grazie a soluzioni basate su modelli e algoritmi matematici o tecnologie di Data Science.

Sono intervenuti, tra gli altri, Alfio Quarteroni, Professore al Politecnico di Milano e Professore Emerito all’École Polytechnique Fédérale de Lausanne; Mauro Berruto, Direttore Tecnico di FITARCO – Federazione Italiana Tiro con l’Arco, già Head Coach della Nazionale Maschile italiana di Pallavolo, medaglia di bronzo a Londra 2012, Aldo Fumagalli, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Washing Appliances Business Sector Director, Candy Hoover Group; Flavio Caroli, storico dell’Arte, Professore al Politecnico di Milano.
Luca Prati, Ceo di Mathesia, ha illustrato i dati del report Mathesia Outlook 2019: How Data Science and Applied Mathematics are shaping our future: una ricerca sulle opportunità e le tendenze dell’applicazione di modelli matematici e di data science in ambito industriale. L’Outlook 2019 raccoglie i pareri di importanti esponenti del mondo industriale e di alcuni tra i migliori ricercatori su scala globale in ambito dati e matematica applicata.
Qui il report completo.
Dai primi dati dell’analisi (survey a cui hanno partecipato manager di circa cento aziende italiane, e altrettanti ricercatori ed esperti di tutto il mondo in data science e matematica applicata) emerge che:

  • un’azienda su due, in Italia, già oggi utilizza tecnologie di Data Science, Machine Learning, Intelligenza Artificiale, IoT (Internet delle Cose);
  • due aziende su tre intendono utilizzare queste tecnologie nel 2019;
  • il Machine learning è già oggi la tecnologia più adottata, ma soprattutto è tra quelle verso cui si pianificano più investimenti nel 2019;
  • infine, gli esperti individuano il Bio – Medicale come il settore in cui la Data Science avrà maggiori impatti e ricadute nei prossimi anni.

 
Ha aperto i lavori il Prof. Alfio Quarteroni, matematico del Politecnico di Milano e Professore Emerito all’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, che ha illustrato la pervasività della matematica nella vita quotidiana, con particolari riferimenti ad aspetti sociali, industriali, sportivi e artistici, dettagliando, in particolare, temi che riguardano la fisiologia, la medicina e le biotecnologie, in cui la raccolta dati e la loro successiva elaborazione tramite algoritmi sono fondamentali per lo studio delle patologie. In particolare, Alfio Quarteroni è oggi impegnato nello sviluppo di un modello complesso di simulazione completa del cuore umano, progetto in collaborazione con enti di ricerca e primarie università europee e internazionali.
Mauro Berruto, oggi Direttore Tecnico della Federazione Italiana Tiro con l’Arco (FITARCO), già head coach della Nazionale Maschile Italiana di Pallavolo (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra nel 2012), ha ricordato come lo sport sia un ambito applicativo in cui la disponibilità e l’utilizzo efficace di modelli matematici complessi di simulazione siano in grado ‘fare la differenza’ nei risultati di un team sportivo: anche nello sport e nella formazione atletica è insorta la necessità di mettere in evidenza la raccolta statistica, ad esempio, degli schemi, dei flussi di palla, dei ruoli e delle posizioni.
Le valutazioni empiriche e tecniche fanno accedere ad analisi previsionali attraverso un algoritmo, che suggerisce anche comportamenti e scelte da adottare per migliorare il gioco. Si entra così in un campo dove immaginario e reale si identificano, dove la suggestione del gaming fa tutt’uno con la pratica sportiva reale.
Gli aspetti applicativi al mondo industriale sono stati illustrati da Aldo Fumagalli, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Washing Appliances Business Sector Director, Candy Hoover Group. La sua relazione era incentrata su Bianca, un nuovo modello di lavatrice intelligente, basata su tecnologie di A.I. e machine learning, e IoT (Internet delle Cose) che permette di acquisire in tempo reale dati e, dunque, esperienze, utili sia al costruttore, sia all’utilizzatore, rendendo in tal modo possibile prevenire eventuali guasti o malfunzionamenti. In questa realtà di applicazione di sistemi di Intelligenza Artificiale (A.I.) Candy è prima in Europa, con una quota significativa di mercato (circa il 40%). L’analisi previsionale consente di intervenire prima che si verifichi una eventuale rottura di parti della lavatrice stessa. Per il futuro, Fumagalli ha presentato il nuovo ‘Maggiordomo digitale’, dispositivo intelligente che funge da mediatore/intermediario tra l’uomo e la macchina, per fornire all’utente tutte le informazioni utili o anche per raccogliere ordini e farli eseguire: un ulteriore passo avanti verso la completa attuazione della cosiddetta ‘casa intelligente’.
Ha chiuso gli interventi Flavio Caroli, Storico dell’Arte e professore al Politecnico di Milano, con una relazione dal titolo: Quando l’Arte incontrò la Matematica, l’Arte diventò moderna. La matematica, secondo Caroli, ha dato all’arte nuova linfa e nuovi contenuti, facendo passare la visione da contenuti meramente religiosi e/o mistici ad una nuova esperienza, quella del reale. In questo gioco hanno iniziato ad aver risalto le proporzioni, la prospettiva, la carica ideale che tende verso la realizzazione di una città di Armonia delle forme e delle funzioni. La pittura, attraverso le esperienze di Brunelleschi, Masaccio e altri approda a Leon Battista Alberti. Dall’affermazione delle istanze rinascimentali, il numero, la geometria, la disposizione e l’equilibrio sono i pilastri di un nuovo modo di vedere e di rappresentare il mondo. In questo senso la matematica e le sue discipline collegate hanno reso e rendono l’Arte “moderna”.
Nelle riflessioni conclusive, Alfio Quarteroni ha toccato alcuni problemi etici e sociali aperti, sottesi all’applicazione estesa di algoritmi di simulazione, soprattutto in medicina e nelle bioscienze. Da ultimo, Quarteroni ha ripreso alcuni concetti di pervasività e utilità, sottolineando le nuove prospettive della matematica applicata e della scienza dei dati, con un excursus sui nuovi progetti per il 2019, anno Leonardiano, in cui ricorre il quinto centenario della morte (1519) di Leonardo da Vinci, che della sintesi di arte, matematica e modellizzazione è stato certamente un pioniere.
 Alfio Quarteroni ha infine ricordato il ruolo di Mathesia, di cui è stato co-fondatore, insieme a Ottavio Crivaro e Luca Prati: piattaforma innovativa e unica in Italia e in Europa, che, grazie alla sua rete caratterizzata da una straordinaria pluralità di intelligenze nei settori della Data Science, della modellazione matematica, del calcolo scientifico, e dell’apprendimento automatico, consente di affrontare problemi complessi che sorgono nelle molte aree sopra menzionate e stimolare la loro risoluzione. Mathesia rende possibile una corrispondenza ottimale tra l’impostazione dei problemi e la soluzione dei medesimi, grazie alla conoscenza condivisa dei suoi esperti e alla certificazione scientifica che la stessa Mathesia può fornire.

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