BlueIndex – UBS, pronta a risarcire il fisco USA

La banca svizzera UBS è sempre più al centro delle vicende finanziarie non solo europee, ma anche di quelle oltreoceano.
Durante il weekend appena trascorso i vertici del gruppo bancario sono volati a Singapore e hanno approvato un ingente aumento di capitale nell’ordine di quasi 4 miliardi di franchi.
Questa manovra si è diventata indispensabile alla luce degli outlook sui conti del secondo trimestre della banca elvetica, che sono previsti ancora in perdita a causa degli oneri legati al piano di ristrutturazione.
Il piano prevede il collocamento di 293,3 milioni di azioni presso gli investitori istituzionali al prezzo di 13 franchi per azione per una raccolta totale di 3,8 miliardi di franchi, circa 2,5 miliardi di euro. Le azioni saranno dunque offerte a sconto, in quanto il prezzo del titolo è superiore a questo valore. La notizia dell’aumento di capitale ha però provocato una caduta del prezzo del corso azionario, che così si è avvicinato al valore di collocamento.

Questo aumento di capitale è il quarto in un anno e mezzo per UBS.
Naturalmente i più entusiasti di questa manovra sono le autorità di vigilanza svizzere nonché la banca centrale elvetica, che premono affinché la più grande banca del paese torni presto alla stabilità finanziaria e si lasci alle spalle definitivamente la crisi. In Borsa come già detto la manovra non è stata vista di buon occhio, ma questo è normale, e comunque gli analisti nonostante la perdita prevista nel secondo trimestre tendono a dare fiducia al gruppo scommettendo in una pronta ripresa.

Questo fino a ieri. Oggi da indiscrezioni del quotidiano svizzero Sonntag si apprende che UBS potrebbe chiudere il contenzioso con il governo degli Stati Uniti patteggiando un risarcimento fra i 3 e i 5 miliardi di franchi svizzeri.
La vicenda è nota e vede i contendenti, UBS da una parte e il fisco americano dall’altra, confrontarsi su una spinosa vicenda di evasione fiscale.
La banca elvetica non ha rilasciato nessun comunicato per confermare la notizia, ma se la notizia dovesse trovare riscontro avrebbe una grande rilevanza.
Infatti pagando questa grossissima cifra, la banca finalmente metterebbe fine all’incertezza che grava intorno alla società e potrebbe preservare il segreto bancario dei 52.000 clienti americani. Il pagamento della cifra non costituirebbe comunque una ammissione di colpa, ma solo la risoluzione della questione in tempi brevi senza, per così dire, ulteriore spargimento di sangue.
Sempre secondo il giornale svizzero l’accordo dovrebbe essere firmato tra il 1 ed il 13 luglio. 

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 63,39 EUR -2,78%
American Express NYSE 23,76 USD -2,78%
Axa EURONEXT 13,41 EUR 0,26%
Azimut BORSA ITALIANA 6,91 EUR 0,00%
Banca Generali BORSA ITALIANA 5,61 EUR -2,01%
Bank of NY Mellon NYSE 29,36 USD -0,84%
Barclays LSE 17,96 USD 0,45%
BlackRock NYSE 177,88 USD 1,47%
BNP EURONEXT 46,08 EUR -0,84%
BPM BORSA ITALIANA 4,08 EUR -2,34%
Citigroup Inc NYSE 3,03 USD 0,00%
Credit Agricole EURONEXT 9,05 EUR -0,95%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 48,26 CHF 4,01%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 43,60 EUR 0,35%
Dexia EURONEXT 5,40 EUR -3,40%
Fortis EURONEXT 2,37 EUR -0,59%
FT Inv. NYSE 71,85 USD 1,18%
Goldman Sachs NYSE 146,74 USD 1,60%
Henderson LSE 90,50 GBp 1,69%
HSBC Investments LSE 510,00 GBp 0,89%
ING EURONEXT 7,13 EUR -1,25%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,27 EUR -0,55%
Invesco NYSE 17,63 USD 4,01%
Janus Capital Group NYSE 11,71 USD 3,72%
Jp Morgan NYSE 34,45 USD 0,91%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 41,46 CHF 2,42%
Legg Mason NYSE 25,37 USD 3,26%
Man Group LSE 276,25 GBp -1,16%
Mediobanca BORSA ITALIANA 8,26 EUR -0,30%
Mediolanum BORSA ITALIANA 3,71 EUR 1,09%
Morgan Stanley NYSE 28,62 USD 2,69%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,10 EUR -0,63%
Natixis EURONEXT 1,39 EUR -1,00%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 59,70 SEK 0,51%
Raiffeisen wienerborse 24,43 EUR -0,77%
Schroders LSE 816,50 GBp -0,67%
Skandia (Old Mutual) LSE 78,00 GBp 2,56%
State Street NYSE 48,33 USD 1,79%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 13,22 CHF -5,37%
Unicredit BORSA ITALIANA 1,77 EUR -2,26%

Dati di chiusura del 26 giugno 2009, fonte Bluerating.com;

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