Come costruire il portafoglio “core”: i suggerimenti di BlackRock

A cura di Ursula Marchioni – Responsabile Portfolio Analysis Solutions EMEA di BlackRock
In un contesto post MiFID, i portafogli di successo si concentrano sui risultati con maggiore attenzione alla gestione efficiente dei tempi e delle allocazioni. I portafogli moderni riconoscono e cercano i principali driver di rendimento – esposizioni di mercato allargate e strategie fattoriali – il cosiddetto “core” del portafoglio. Nel 2019 il contesto si semplificherà, grazie ad un allineamento dei processi di investimento e un orientamento verso fondi basati sulla ricerca di alpha e prodotti indicizzati in linea con i driver di rendimento per massimizzare i risultati per i clienti. Considerato che attualmente gli ETF e i fondi indicizzati rappresentano in media circa il 10% dei portafogli gestiti in Europa, riteniamo che l’incidenza salirà al 50% nei prossimi anni.
 
I tre driver del cambiamento 

  1. Trasparenza dei costi

In un contesto in cui è sempre più difficile generare rendimenti e cresce la sensibilità ai costi, l’introduzione della direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) ha permesso una più attenta valutazione del
tema value for money attraverso l’obbligo di trasparenza sulle strutture commissionali. Le prime informative con la ripartizione dettagliata dei costi, che verranno emesse a partire dal primo trimestre del prossimo anno, costituiranno una pietra miliare per il settore europeo della gestione patrimoniale e del risparmio.

  1. Tech

I miglioramenti tecnologici nel monitoraggio del portafoglio e nei sistemi di gestione del rischio offrono agli investitori una maggiore chiarezza sul tipo di rendimenti generati dai gestori, efficientando il processo di valutazione degli investimenti.

  1. Strumenti

Negli ultimi vent’anni si è registrata una rapida evoluzione dell’ampiezza, della granularità e della precisione degli strumenti di investimento. Ad esempio, ora gli ETF e i fondi indicizzati offrono un’esposizione alla maggior parte delle asset class e delle strategie fattoriali richieste per l’asset e factor allocation della parte core dei portafogli.
 
Così retrò

  • I moderni gestori patrimoniali si stanno spostando da una gestione separata dei processi di asset allocation, di selezione dei prodotti e del monitoraggio, ad un modello olistico che integra questi processi.
  • Il risultato della nostra analisi di oltre 500 portafogli mostra che modelli di asset allocation obsoleti hanno spesso registrato un uso non ottimale dei budget commissionali, in un momento in cui i clienti si concentrano sul rapporto qualità-prezzo, e/o esposizioni e rischi non previsti all’interno dei portafogli.

 
Un “core” più forte

  • Da tempo la ricerca ha dimostrato che il 90% della variabilità dei rendimenti del portafoglio deriva da due aree chiave che costituiscono il core del portafoglio: l’ampiezza dell’esposizione di mercato e l’esposizione agli orientamenti fattoriali strategici.
  • La costruzione di un “core” più forte richiede un processo strutturato e ripetibile che sia efficiente in termini di costi e tempi, ovvero un modello di investimento olistico che attinge a nuove tecnologie per ridurre inefficienze ed individuare i migliori prodotti orientati e coerenti con il risultato obiettivo.
  • La sovra-diversificazione di alfa – vale a dire l’annullamento delle posizioni tra i gestori attori-  e risultati di portafoglio divergenti si registrano comunemente quando sono implementati approcci di investimento disgiunti.
  • Stiamo osservando da parte degli investitori un crescente uso combinato di ETF e fondi per la ricerca di alfa per ridurre ogni “eccesso” che non contribuisce al risultato target del portafoglio. Dato che attualmente gli ETF e i fondi indicizzati rappresentano in media circa il 10% dei portafogli in Europa, riteniamo che questa incidenza salirà al 50% nei prossimi anni.

 
Come “rimettersi in forma” nel 2019

  • È ora di abbandonare pratiche di costruzione del portafoglio obsolete
  • È ora di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione
  • È tempo di dare una nuova forma al core del portafoglio

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