Fantastiche frontiere del commercio internazionale. Capita spesso di dover sentire talune persone esprimersi in maniera del tutto incomprensibile; vuoi per il dialetto magari utilizzato, vuoi per i problemi logopedici, vuole per le capacità di dizione paragonabili a quelle di una lasagna al pesto, fatto sta che spesso ci servirebbe un traduttore a portata di mano. Bene, sembra che ora tutto ciò si possa finalmente avverare, con un piccolo problema però: colui che emette i suoni deve essere un cane
Ebbene, sembra che la Takara co. ( società ovviamente giapponese) abbia messo a punto un aggeggio che traduce i versi canini in una lingua intellegibile per l’essere umano. La nuova invenzione “Bowlingual” costa circa 15.410 Yen (circa 130 €). Il dispositivo è composto da due apparecchi, un microfono di otto centimetri di larghezza e 36 grammi di peso; e una piccola consolle principale per ricevere le comunicazioni canine capace di tradurre le sue emozioni. Secondo la ditta costruttrice il BowLingual è in grado di interpretare circa 200 frasi o parole raggruppate in sei categorie emozionali come: allegria, frustrazione, pericolo, etc.
Conoscendo certi incomprensibili suoni ancestrali che vengono emessi da alcuni nostri amici, chissà che davvero questa invenzione non si riveli di grande utilità.