Brexit, cosa succede dopo il voto di ieri?

“In risposta allo storico voto di ieri sera, dobbiamo considerare tre elementi chiave. In primo luogo, come azienda, abbiamo messo in atto un Brexit Mitigation Project sulla base della prospettiva di una “hard Brexit” senza alcun accordo di transizione, e pianificato di conseguenza. Pertanto, siamo pronti per affrontare le nuove condizioni di business, sia nel caso in cui il risultato sia un nuovo referendum, o una dilazione sull’articolo 50, sia nell’ipotesi di un accordo o nessun accordo”. E’ il commento di Saker Nusseibeh, Chief Executive di Hermes Investment Management. Il secondo aspetto riguarda l’effetto sui mercati.  Stiamo osservando da vicino per capire gli effetti secondari sulle azioni e sulle valute, compresa la sterlina, e i settori specifici che sono legati al commercio senza frizioni”.
“Il terzo aspetto, e forse il più importante, è capire come noi, intesi come impresa, e i singoli individui, possiamo contribuire a mitigare i rischi associati a qualsiasi risultato per il nostro Paese. In particolare l’impatto sui pensionati per i quali gestiamo il capitale. La maggior parte delle persone preferirebbe che si ponga fine all’incertezza. Tuttavia, la triste verità, è che l’incertezza continua a prevalere e non sembra esserci un piano B chiaro” concludono da Hermes Im.

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