Vanguard debutta all’EtfPlus di Borsa Italiana con 19 Etf

Un nuovo player sbarca a Piazza Affari. Si tratta di Vanguard, secondo emittente globale di Etf con una quota del 19% circa. I numeri del gruppo statunitense sono impressionanti: 5.300 miliardi di dollari di asset under management, di cui 4mila miliardi in Etf e i restanti 1.300 in fondi attivi, oltre 20 milioni di investitori, 18 uffici e 17mila dipendenti in tutto il mondo. A guidare gli uffici italiani sarà Simone Rosti, con la carica di Country Head di Vanguard Italy, per ora ancora dalla sede londinese del gruppo.

Sull’EtfPlus Vanguard – 21esimo emittente di Borsa Italiana – ha quotato 19 Etf: 15 a gestione passiva (9 azionari sui principali mercati e 6 obbligazionari sia corporate che su titoli di Stato) e 4 a gestione attiva (strategie fattoriali su azionario mondo). Complessivamente sono così 942 gli Etf su ETFplus per un totale di 1257 strumenti: a dicembre 2018 l’AUM degli Etp ha raggiunto 66,9 miliardi di euro.
Con i quattro di Vanguard diventano così 29 gli Etf attivi quotati su Borsa Italiana, ma il trend storico evidenzia, a livello di industria del risparmio gestito, vede il progressivo allontanamento degli investitori dai fondi attivi per concentrarsi invece su Etf e fondi passivi: sul mercato americano i fondi attivi hanno già ora una quota inferiore al 70% (67% a fine novembre 2018), mentre in Europa possono contare ancora sull’83% del mercato. Tra gennaio e novembre 2018 i deflussi dai fondi attivi sono stai pari a quasi 200 miliardi di euro negli Usa e di oltre 40 miliardi in Europa.
Un’altra differenza che caratterizza il mercato italiano è nell’allocazione di portafoglio: nel nostro Paese azioni e obbligazioni quasi si equivalgono (47% le prime e 44% le altre), mentre a livello europeo le quote sono rispettivamente pari a 66% e 26% e a livello globale a 77% e 20 per cento.
Insomma, numeri su cui Vanguard intende lavorare per imporsi anche sul nostro mercato. “La quotazione su Borsa Italiana rappresenta un’altra tappa importante per la crescita di Vanguard – conferma infatti Simone Rosti, Country Head di Vanguard Italy – Gli ETF sono sempre più diffusi perché consentono agli investitori di costruire portafogli ampiamente diversificati e a costi bassi. La presenza sul mercato italiano ci permetterà di ampliare le nostre relazioni e poter lavorare più direttamente con tutti gli operatori del mercato, dalle società di gestione alle banche, dalle assicurazioni ai gestori di fondi pensione, fino ai consulenti finanziari e ai private banker”.  M.M.
Di seguito l’elenco degli Etf quotati con relativo codice Isin:

Vanguard S&P 500 IE00B3XXRP09
Vanguard FTSE 100 IE00B810Q511
Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield IE00B8GKDB10
Vanguard FTSE All-World IE00B3RBWM25
Vanguard FTSE Developed Asia Pacific ex Japan IE00B9F5YL18
Vanguard FTSE Developed Europe IE00B945VV12
Vanguard FTSE Developed World IE00BKX55T58
Vanguard FTSE Emerging Markets IE00B3VVMM84
Vanguard FTSE Japan IE00B95PGT31
Vanguard USD Corporate 1-3 year Bond IE00BDD48R20
Vanguard USD Corporate Bond IE00BZ163K21
Vanguard USD Emerging Markets Government Bond IE00BZ163L38
Vanguard USD Treasury Bond IE00BZ163M45
Vanguard EUR Corporate Bond IE00BZ163G84
Vanguard EUR Eurozone Government Bond IE00BZ163H91
Vanguard Global Liquidity Factor IE00BYYR0D71
Vanguard Global Minimum Volatility IE00BYYR0C64
Vanguard Global Momentum Factor IE00BYYR0935
Vanguard Global Value Factor IE00BYYR0B57

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