I fondi hedge hanno retto il colpo della crisi finanziaria, e dopo la debacle dello scorso anno, sono ripartite performance e raccolta. Situazione diversa per i fondi di fondi: i manager dei manager non se la passano molto bene, soprattutto dopo il caso Madoff.
Secondo uno studio di HedgeFund.net, l’immagine dei fondi di fondi sarebbe scesa molto in basso. A pesare sull’industria che gestisce quasi la metà del patrimonio dei fondi hedge, le performance deludenti e l’incapacità di scovare frodi come quella ciclopica di Madoff.
Lo studio rivela che non ci sono scusanti per quello che è successo con i fondi implicati con il finanziere americano e casi come la Fairfield Greenwich (uno dei più grandi fondi di fondi vittime di Bernard Madoff) certo non aiuta l’immagine complessiva di questo strumento. (Nella foto il numero uno di Fairfield, Walter Noel)
Studiato inizialmente per ‘facilitare’ l’ingresso del pubblico indistinto ai fondi hedge, i fof hanno conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi dieci anni, riuscendo a diventare uno dei canali privilegiati per la raccolta dei fondi. I vantaggi, sulla carta, sarebbero elevati (investimento minimo più basso rispetto al single manager, maggior diversificazione tra i diversi fondi, due diligence rafforzata, performance meno voltatili..) ma la verità dimostra il contrario.
Dall’inizio del 2009 per esempio, gli indici dei fondi di fondi stilati da HFN hanno segnato un incremento del 4,29% contro il 9,07% dei fondi single manager. Lo scorso anno invece, quando i gestori singoli hanno lasciato sul terreno quasi il 20% i fondi di fondi non sono riusciti a fare da cuscinetto, archiviando cali pressoché simili.
In base al report di HFN: i fondi di fondi gestivano 818,7 miliardi di dollari alla fine del primo trimestre dell’anno, contro il patrimonio totale dell’industria di 1,62 trilioni di dollari.