L'Oracolo – La truffa su Facebook

Trovarsi con un addebito di 1.300 Euro per l’acquisto di una Playstation 3 non è molto bello. Tanto più se poi non ci si può consolare giocando, dato che la consolle non è stata prelevata dalla nostra persona. In aggiunta ciò siamo anche stati inseriti come cattivi pagatori nella centrale rischi della Banca d’Italia. La colpa? Avere esposto alcuni dati personali su Facebook.

La vicenda esce dalla bocca di Massimo Gogliardi, paradossalmente legale del Movimento Consumatori che ha sporto la medesima denuncia, come si apprende da Il Corriere della Sera. Qualcuno è riuscito a rubargli i dati, ha falsificato un documento e con quello ha chiesto un finanziamento alla Findomestic per l’acquisto a rate di una playstation da 1300 euro. La finanziaria ha cominciato a mandare all’indirizzo indicato nella carta d’identità fasulla i solleciti di pagamento, fino a quando, non ricevendo risposta, ha segnalato il suo nominativo alla centrale rischi.

Una vicenda che bene si accorsa al caso ventenne che ha scoperto di avere “firmato” un contratto di credito da 2000 Euro al consumo da Mediaworld. Peccato che questo non sia mai avvenuto. State attenti insomma, il vostro nemico potrebbe trovarsi davvero dietro la porta..anzi il portale. Se proprio non sapete resistere alla tentazione di farvi belli con gli amici, per lo meno evitate di comunicar loro i vostri dati personali: perché non solo eventuali amanti possono badare al vostro portafoglio.

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