Avanti piano con la guida di Wall Street

Avanti con cautela ma avanti. Questa la marcia di Wall Street che sta trainando al rialzo anche gli altri principali listini azionari mondiali. E infatti il trend di fondo dell’azionario mondiale è al rialzo, sebbene gennaio sia stato archiviato con parecchie incognite sul fronte geopolitico in assenza di chiari segnali dai colloqui tra Cina e Usa e un sostanziale stallo nella controversia tra Regno Unito  e l’Europa (May ha però ricevuto un “si” formale al mandato per rinegoziare alcuni punti salienti dell’accordo con l’Ue).

Nel frattempo però i dati macro continuano a offrire un quadro in chiaro scuro: “Dopo la conferma del rallentamento sperimentato dall’Europa a cui ha risposto prontamente Draghi nei giorni passati sciorinando l’ampio arsenale di strumenti anti recessivi in mano alla BCE – affermano gli analisti di Wings Partners Sim – negli Usa si registra ancora una volta la dicotomia tra dati sempre robusti relativi all’occupazione e un settore immobiliare che invece manifesta una crescente debolezza. E tendenzialmente mercato immobiliare e occupazione sono correlati con un gap temporale, staticamente, di circa sei mesi, il che apre la questione su una possibile inversione sul mercato del lavoro entro la seconda metà dell’anno“. Dati macro inoltre non particolarmente esaltanti anche in Cina, dove l’indice PMI manifatturiero si conferma in contrazione al di sotto della soglia dei 50 punti.

Per fortuna ci sono le banche centrali. “I toni emersi dalla Fed – fanno notere da Wings Partners Sim – sono stati in linea con le pulsioni accomodanti con Powell che ha ribadito di essere paziente sia per quanto attiene la dinamica dei tassi, sia per quanto riguarda il processo di riduzione del bilancio”.

E le trimestrali Usa. “Se a questo scenario aggiungiamo poi le trimestrali Usa incoraggianti (delle 168 aziende nello S&P500 che hanno pubblicato i risultati circa il 73% ha superato le attese per il quarto trimestre) – sottolineano infine gli analisti della Sim milanese – abbiamo un cocktail perfetto per un allungo dell’azionario”.

Come comportarsi quindi? The trend is your friend, è un detto sempre valido. Con l’accortezza però di monitare sempre con massima attenzione i livelli di supporto tecnici dei principali indice, a cominciare dall’S&P 500 dove il primo, molto critico, è individuabile in area 2.600 punti.

L’indice S&P 500

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