Il ciclo espansivo è ormai al termine secondo Nomura

Gli analisti di Nomura danno l’addio al 2018 con una previsione che lascia poco spazio alle interpretazioni “l’economia globale è ormai su un percorso irreversibile di contrazione“. Un ciclo espansivo è sempre figlio di uno recessivo e termina quando il credito inizia a ridursi facendo entrare nuovamente l’economia in una fase recessiva.

Secondo Nomura quella che stiamo sperimentando adesso è l’ultima fase dell’espansione del credito, quindi dopo questa non potrà che esserci una contrazione, magari preceduta da una fase di movimento laterale. Visto che questa analisi viene resa nota oggi, in contemporanea con dati in uscita dalla Cina poco confortanti, vale la pena di prenderla in attenta considerazione (il Pmi manifatturiero cinese è sceso a 49,4 punti a dicembre, il livello piu’ basso dall’inizio del 2016, sotto la soglia dei 50 punti che separa contrazione da espansione.

In discesa i nuovi ordini sia interni che relativi all’export). Matsuzawa, analista di Nomura non si aspetta comunque una decrescita rapida, ma una prima fase di rallentamento nella parte iniziale del 2019, un tentativo di rimbalzo fino alla metà del 2020. Anche in un report di Deutche Bank si ritiene la possibilità di una recessione nei prossimi 12 mesi “molto bassa”, ma oltre quell’orizzonte potrebbero sorgere problemi.

Il ciclo del credito dura una decina d’anni e quindi è ormai esaurito. La più recente fase di espansione è nata nel giugno 2009, è diventata matura a fine del 2015, in corrispondenza con il primo dei rialzi dei tassi della Fed, e ha dato recentemente segnali di esaurimento con il calo dei mercati azionari.

Una vera e propria recessione potrebbe iniziare nella seconda metà del 2020 ma i mercati finanziari anticipano questi eventi di alcuni mesi, quindi i recenti cali delle borse sarebbero le prime avvisaglie. Tra i motivi che potrebbero accelerare la crisi c’è il prezzo del greggio: ulteriori cali rischiano di mettere in crisi le aziende Usa del settore e di portare a bancarotte con gli inevitabili effetti sul credito.

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