Top Manager Reputation, Cairo, Starace e Descalzi si confermano ai vertici della classifica generale

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di Finanza Operativa 3 Gennaio 2019 | 13:30

Si confermano i nomi al vertice della “100 top manager reputation”, la graduatoria stilata da Reputation Science, joint venture tra Community e Reputation Manager guidata dal presidente Auro Palomba e dal ceo Andrea Barchiesi.

Secondo l’Osservatorio permanente di Reputation Science, che ogni mese analizza l’andamento della Web Reputation dei manager, a novembre Urbano Cairo si è confermato infatti al primo posto per la miglior reputazione sul web, con un punteggio di 77,20 che supera di quasi nove punti il secondo classificato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel. Terzo Claudio Descalzi, ceo di Eni.

La classifica per settori

Quanto influisce l’attualità del nostro Paese e i temi dominanti del momento sulla classifica? Uno spaccato interessante è offerto dall’analisi dei settori dell’economia italiana, che vede una forte presenza del settore finanza, con ben 27 manager in classifica su 100 totali, in totale allineamento con il tema dominante della manovra economica, dello spread, i tassi e le guerre commerciali. Segue il settore energia con 18 manager, vista l’attualità a livello anche internazionale delle tematiche sulla sostenibilità e il cambiamento climatico; e il calcio (10 su 100 manager), argomento sempre presente in classifica ma che negli ultimi giorni ha dominato negativamente la cronaca nazionale con gli scontri tra ultrà Inter-Napoli che hanno provocato un morto e i cori razzisti contro il giocatore del Napoli Koulibaly.

Seguendo questa analisi per settori troviamo quindi ai vertici Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri, per le infrastrutture, con un punteggio pari a 52,61; Urbano Cairo (77,20), per media e telco; John Elkann, presidente Fca, per l’industria, con 61.92 punti; Patrizia Grieco, presidente di Enel, la prima tra le poche donne presenti ai vertici della classifica, al 23esimo posto con un punteggio di 49,97; Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari, con 46,78 punti domina il settore alimentare; Carlo Messina (61,34), ceo di Intesa Sanpaolo, nel settore finanza; Remo Ruffini, presidente e ceo di Monder, per la moda, con 56,76; Francesco Starace, per l’energia, con 68,31 punti.

“La gestione della propria immagine diventa sempre più complessa per i capi d’azienda, specie per quei manager presenti all’interno di più settori – commenta Andrea Barchiesi, AD di Reputation Science – Godere di una esposizione maggiore comporta infatti sia rischi che opportunità per un asset centrale del business come quello della reputazione online e i manager oggi riconoscono la necessità di intervenire attivamente nella costruzione della propria”.

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