Poste Italiane declassata da Standard Ethics. Ma il titolo resta in un canale rialzista

Poste Italiane è stata oggi declassata da Standard Ethics a E+ dal precedente EE-. “La configurazione di Banco Poste – affermano da Standard Ethics – e delle sue controllate per la propria natura differisce da quella di un gruppo bancario tradizionale. Sono evidenti le peculiarità nel modello organizzativo, nella gestione delle risorse umane e nella gestione di rischio. Pertanto, le condizioni competitive che si instaurano tra il gruppo Poste Italiane ed un altro operatore del settore bancario non sono le medesime che si instaurano tra due operatori bancari tradizionali.In base alla metodologia di Standard Ethics nelle analisi di sostenibilità, le incongruenze di questo modello concorrenziale potrebbero produrre, nel tempo, delle complicazioni”.

Dal punto di vista dell’analisi tecnica il titolo resta comunque graficamente inserito nel canale ascendente iniziato alla fine dello scorso mese di ottobre che di recente ha spinto i corsi a oltrepassare la trendline ribassista di medio termine in area 7,30 euro.

Operativamente, se i corsi riusciranno a non incrociare al ribasso la media mobile a 21 sedute, al momento passante per 7,60 euro, il titolo potrebbe tormare ad allungare il passo e attaccare la soglia degli 8 euro. In caso contrario si profilerebbe una correzione verso 7,50 prima e poi a 7,25, dove ora transita la media mobile a 50 giorni.

Ricordiamo infine che Poste Italiane, ai livelli attuali di Borsa vanta un rendimento del dividendo (dividend yield) del 6% circa, tra i più alti del Ftse Mib.         G.R.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!