A cura di Vontobel Certificati
L’inizio del 2019 sui mercati finanziari è stato caratterizzato anche dai movimenti dei prezzi delle commodities. Nei recenti mesi le materie prime e in particolare i metalli industrali hanno registrato importanti movimenti in rialzo superiori ai metalli preziosi, nonostante il contesto macroeconomico e un possibile rallentamento globale.
Secondo Giancarlo Dall’Aglio, trader e advisor indipendente, esperto di commodities, le politiche delle banche centrali hanno giocato un ruolo cruciale negli ultimi mesi e gli operatori di mercato hanno agito lanciando un messaggio alle banche centrali riguardo la politica restrittiva e il rialzo dei tassi di interesse. I dati della Cina sulle importazioni, in particolare di rame e palladio, hanno spinto il prezzo dei metalli industriali, mentre riguardo ai metalli preziosi è emerso il forte ruolo dell’oro quale bene rifugio e bene anti inflazione in correlazione quasi perfetta con il biglietto verde. Secondo l’esperto, l’oro nero, dopo l’importante discesa nel mese dicembre, è in trend rialzista con un sostanziale equilibrio tra la domanda e l’offerta potrebbe spingere verso un movimento in rialzo tra i 50 e i 70 dollari. La produzione negli Stati Uniti ha raggiunto i massimi e controbilancia i tagli alla produzione dei Paesi OPEC, Russia e Arabia Saudita.
In generale, nel medio-lungo periodo sul mercato delle commodities, la domanda e l’offerta sono i principali driver del fair value.
Fabio Pioli (Squadra Azzurra) ha analizzato i movimenti del Future sull’indice americano S&P 500, con analisi tecnica e particolare attenzione dedicata al grafico delle candlestick. Il trader della Squadra Azzurra scommette su una possibile correzione intraday dell’indice: operazione short con livello di ingresso 2.776 con Stop Loss a 2.771 e prezzo Target 2.783.
SOTTOSTANTE | SEGNALE | OBIETTIVO | STOP LOSS | PRODOTTO |
S&P500 | Short a 2.776 | 2.771 | 2.783 | DE000VN9AA37 |