Il commercio mondiale sta rallentando vistosamente
Nell’ultimo trimestre del 2018, rispetto all’ultimo trimestre del 2017, il commercio è aumentato solo dell’1,5%, rispetto al 3,9% di ottobre. L’aggiustamento non è finito se guardiamo all’indicatore Markit relativo agli ordini delle esportazioni negli Stati Uniti, in Giappone e nell’Eurozona.
L’Asia è la regione che contribuisce maggiormente al rallentamento del commercio mondiale
Il suo contributo trimestrale alla crescita globale delle importazioni è stato pari a +4,8% in settembre ed è sceso a -5,3% in dicembre. “Questo persistente shock sul commercio – afferma Philippe Waechter, Chief Economist di Ostrum Asset Management (Natixis IM) – è il risultato delle scelte fatte alla Casa Bianca. La brutalità del movimento spiega il cambiamento dell’outlook rispetto all’estate scorsa, ma anche la nuova visione della Fed sulla sua politica monetaria”.