BTP E CCTEU, TUTTO ESAURITO IN ASTE SPECIALISTI – Forte domanda da parte degli specialisti nelle aste odierne con cui il Tesoro ha riaperto il collocamento dei titoli a medio-lungo termine in asta già ieri. Secondo quanto riporta una nota della Banca d’Italia, è stato pertanto collocato il massimo importo previsto di tutte le emissioni e, nel dettaglio, 1,2 miliardi di Btp scadenza aprile 2022, 300 milioni di Btp scadenza giugno 2027, 150 milioni di Btp scadenza giugno 2026, 286,425 milioni di Ccteu scadenza febbraio 2024 e 163,575 milioni di Ccteu scadenza dicembre 2022.
DOMANDA BOOM PER TUTTE LE EMISSIONI – I tassi offerti dai titoli restano ovviamente quelli segnati ieri in asta. La domanda si è rivelata come detto molto sostenuta, superando i 4,876 miliardi per il Btp scadenza aprile 2022, gli 1,276 miliardi per il Btp scadenza giugno 2027, i 954 milioni per il Btp scadenza giugno 2026, gli 1,535 miliardi per il Ccteu scadenza febbraio 2024 e gli 1,141 miliardi per il Ccteu scadenza dicembre 2022.
CALANO TENSIONI SUL MERCATO, FRENA ANCHE SPREAD – Hanno sostenuto la domanda di titoli di stato italiani i diminuiti timori per le elezioni in Francia, visto che secondo gli ultimi sondaggi il candidato indipendente Emmanuel Macron starebbe guadagnando consensi e parrebbe in grado di sconfiggerebbe agevolmente Marine Le Pen al secondo turno. La notizia fa anche calare lo spread di rendimento tra i Btp decennali e i Bund di pari durata, stasera fissato all’1,88%.