Vontobel, nuovi Tracker Certificate sul settore energetico

Il settore energetico offre sempre più sfide e opportunità di investimento, sia dal lato delle nuove tecnologie volte ad una maggiore efficienza sia da quello delle fonti energetiche tradizionali. Vontobel ha deciso di cavalcare entrambi gli aspetti di questo settore in continua evoluzione quotando due nuovi Tracker Certificate: Vontobel Tracker Certificate Smart Grid e Vontobel Tracker Certificate Oil Strategy.

 

Vontobel Tracker Certificate Smart Grid

Nel settore delle energie rinnovabili si sta facendo strada sempre di più l’innovativo approccio delle Smart Grid, reti elettriche intelligenti che stanno rivoluzionando il modello di distribuzione dell’energia. Tanto che, secondo il Word Economic Forum, entro il 2025 potrebbero portare al mondo dell’industria, e alla società in generale, benefici stimati in oltre 2.000 miliardi di euro a livello mondiale.

Il certificato di Vontobel replica il Solactive Smart Grid Performance-Index, indice Total Return, composto da un massimo di 15 società la cui attività è focalizzata sulla creazione di Smart Grid e sullo sviluppo, la produzione e la vendita di infrastrutture, prodotti e servizi collegati a questo nuovo ambito tecnologico. Per essere inserite nell’indice, le società devono avere una leadership tecnologica nel comparto delle Smart Grid o aver annunciato investimenti significativi nel settore, avere una capitalizzazione di mercato minima di 200 milioni di dollari e un valore medio degli scambi nei tre mesi precedenti all’ingresso non inferiore a 300.000 euro. L’indice è denominato in dollari e la composizione azionaria viene aggiornata due volte all’anno.

 

Vontobel Tracker Certificate Oil Strategy

Il nuovo tracker certificate di Vontobel permette di accedere a una strategia flessibile di investimento sul mercato del petrolio WTI, replicando un indice composto dalle 10 maggiori società statunitensi e canadesi del settore petrolifero oppure, in alternativa, da contratti future sul petrolio WTI. L’indice, dunque, si ‘sposta’ opportunisticamente sui titoli quotati o su contratti Futures a seconda dell’andamento dei prezzi del comparto petrolifero, con l’obiettivo di minimizzare le perdite legate al ‘rolling’ dei contratti e ottenere un elevato grado di correlazione con l’andamento del prezzo del petrolio.

L’index provider Solactive AG rileva con cadenza mensile la struttura dei prezzi del mercato petrolifero; se è in fase “contango”, (cioè se i prezzi delle scadenze più vicine sono minori di quelli relativi alle scadenze più lontane), l’indice investe in azioni del comparto petrolifero; nel caso in cui, invece, i prezzi dei future per le scadenze più vicine fossero maggiori di quelli forward (backwardation), l’indice investe in contratti Futures sul WTI.

Nel caso di contango, nell’indice sono inclusi i 10 titoli con capitalizzazione di mercato più alta che operano nel comparto del petrolio con l’attività prevalente e il quartier generale in Stati Uniti e Canada ed elevata liquidità (capitalizzazione minima di 1 miliardo di dollari e volume medio giornaliero di scambi minimo di 1 milione di dollari). Sono inclusi nell’indice i titoli azionari delle società che operano nella filiera produttiva del settore petrolifero dalla produzione, lavorazione e raffinazione del petrolio greggio, al marketing, vendita, stoccaggio e trasporto.

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