Nel settore bancario i due best performer di oggi sono Banco BPM e Bper Banca. Quali indicazioni ci può fornire per entrambi?
Banco BPM sta beneficiando di un rimbalzo tecnico dalla media mobile a 50 giorni posta a quota 1,9 euro, incrociando successivamente al rialzo l’analoga media a 21 sedute che attualmente passa per quota 1,98 euro. Questo movimento è stato accompagnato da scambi in aumento e ciò, complice anche la distanza ancora ampia degli indicatori tecnici dalla zona di ipercomprato, favorire un ulteriore allungo nel breve. Banco BPM avrà come primo obiettivo la soglia dei 2,25 euro e in seguito l’area dei 2,35 euro, superata la quale potrà spingersi fino ai 2,44 euro, dove lo scorso 3 agosto è stato lasciato aperto un gap-down. Nel caso di Banco BPM l’apertura di posizioni long dovrà essere accompagnato da uno stop loss a quota 1,9 euro.
Bper Banca nelle ultime due sedute ha dato vita ad un rimbalzo dopo il test a 3,53-3,54 euro della media mobile a 21 sedute. Anche in questo caso gli indicatori hanno una sufficiente distanza dalla zona di ipercomprato tecnico, per cui ci sono le condizioni favorevoli per assistere ad un ulteriore allungo nel breve. Un primo target lo possiamo individuare in area 4 euro e dopo un’eventuale pausa di consolidamento Bper Banca potrà estendere il rialzo in direzione dei 4,25 euro prima e dei 4,4 euro in seguito.
Leonardo oggi registra un rally vertiginoso sulla scia dei conti dello scorso anno. Qual è la sua view su questo titolo alla luce del movimento odierno?
Su Leonardo a mio parere bisogna fare un discorso un po’ più di lungo termine, anche perchè dai livelli di ottobre/novembre il titolo aveva accusato una pesantissima correzione. Il titolo sale con volumi più che tripli rispetto alla media mensile e trimestrale e in ottica di breve non saranno da escludere domani alcune prese di beneficio dopo la corsa odierna. L’impostazione del titolo però appare decisamente rialzista e il prossimo obiettivo è individuabile in primis a 10/10,12 euro e poi a quota 10,5 euro e dopo una fase laterale di consolidamento Leonardo potrà allungare verso i 12 euro. Gli acquisti sul titolo dovranno essere corredati a mio avviso da uno stop loss sul minimo di oggi a quota 9,15 euro. Sotto questo livello Leonardo andrebbe a richiudere il gap rialzista aperto oggi a 8,57 euro.
Brembo sta allungando il passo dopo il buon rialzo della vigilia. Cosa può dirci di questo titolo?
Brembo ha beneficiato di un rimbalzo tecnico dopo il test a quota 10 euro della media mobile a 50 sedute. Oggi il titolo ha incrociato al rialzo a 10,38 euro l’analoga media a 21 giorni, il tutto con volumi più che doppi rispetto alla media sia mensile che trimestrale. Questo movimento, sommato al fatto che gli indicatori tecnici sono ancora distanti dalla zona di ipercomprato, favoriscono un ulteriore allungo di Brembo verso quota 11 euro prima e in seguito in direzione degli 11,5 euro. Più in là nel tempo si potrà guardare anche oltre quota 12 euro, da raggiungere magari dopo una breve fase laterale di consolidamento. A chi volesse posizionarsi su Brembo consiglio di fissare uno stop loss sotto la soglia dei 10 euro.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Al di fuori del paniere del Ftse Mib sto seguendo Tamburi che in area 6,2 euro sta testando l’importante resistenza statica di breve-medio termine. Al superamento di questo ostacolo il titolo potrebbe risalire verso area 6,5 euro prima e in seguito in direzione dei 6,7/6,75 euro, proseguendo così nell’uptrend di fondo partito dalla seconda metà di novembre scorso. Lo stop loss per eventuali operazioni long su Tamburi andrà posizionato a 6,05 euro, dove al momento coincidono le medie mobili a 21 e a 50 sedute.