Expert System: l’analisi fondamentale di Websim

A cura dell’Ufficio Studi di Websim

Expert System  è un’azienda modenese leader nel settore delle intelligenze artificiali semantiche per l’analisi dei big data.

Tra i clienti e i partner di Expert System vi sono diverse importanti aziende come Zurich, Intesa Sanpaolo, Generali, Ing Direct, Eni. La società lavora anche con alcune agenzie governative come il Dipartimento dell’Agricoltura e di Giustizia degli Stati Uniti.

Nel 2017, ha ottenuto dalla Camera di Commercio di Trento la qualifica di PMI innovativa, che comporta alcuni benefici fiscali previsti di volta in volta dalla legge.

 

Asset e Azionariato 

L’azienda è proprietaria della tecnologia Cogito, software multilingue brevettato di text analytics e cognitive computing che, grazie all’intelligenza artificiale, legge, capisce e risponde a grandi quantità di testi scritti in modo simile all’uomo.
Gli azionisti principali sono Marco Varrone, che possiede l’8,59%, Stefano Spiaggiari, con l’8,55%, Paolo Lombardi, con l’8,08%. Il mercato possiede il 74,78%.

Newsflow significativo

Di recente la società è stata scelta da Axa XL Consulting per gestire l’analisi delle perizie immobiliari. Infatti, la piattaforma Cogito permette di elaborare e selezionare in poco tempo perizie tecniche lunghe oltre cento pagine, estrapolandone i dati significativi.

Di rilievo anche la partnership conclusa con il gruppo bancario olandese Rabobank, fra le più importanti banche al mondo, che prevede lo sfruttamento della potenzialità della piattaforma Cogito.

A settembre del 2018 ha rafforzato la partnership con Blue Prism, multinazionale quotata a Londra. L’obiettivo è quello di cogliere le opportunità di business collegate alla Robotic Process Automation (RPA, ovvero quei software intelligenti che compiono velocemente le attività ripetitive), segmento che fa molto utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Degna di rilievo è anche la collaborazione, stipulata nello stesso periodo, con Credit Agricole CIB, nell’ambito di un progetto che utilizza Cogito per automatizzare l’analisi e il trattamento delle informazioni pubbliche e la gestione di contenuti non strutturati.

 

Risultati primo semestre 2018

La società ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi pari a 12,9 milioni di euro, in crescita del 52% su base annua (Euro 8,4 milioni nello stesso periodo del 2017).

Il fatturato estero è stato pari al 54% del totale (in crescita del 33%).

L’Ebitda è stato positivo per 0,1 milioni, in crescita di 4,1 milioni rispetto allo stesso periodo del 2017 (negativo per 4,0 milioni).

L’Ebitda adjusted si è attestato a 0,6 milioni di euro.

L’Ebit è negativo per 3,6 milioni (negativo per 7,3 milioni nel 2017). Il risultato netto è negativo per 3,7 milioni, ma in miglioramento rispetto al 2017 (negativo per 7,6 milioni).

La posizione finanziaria netta è pari a 10,0 milioni (8,8 milioni al 31/12/2017)

 

Linee strategiche 2018-2019

La società continua a perseguire la sua espansione all’estero, con l’obiettivo di acquisire nuovi clienti multinazionali, soprattutto nel settore bancario e assicurativo. I Paesi di maggiore interesse sono Stati Uniti, Germania e Francia.

Fa parte integrante della società l’attività di ricerca finalizzata al continuo potenziamento e sviluppo di Cogito. Fra gli obiettivi biennali vi è quello di sviluppare soluzioni specifiche per alcuni mercati, come quello assicurativo.

Un altro proposito è quello di aumentare il numero delle licenze “recurring” che, nel primo semestre 2018, hanno raggiunto il 79% del totale, contro il 21% di quelle “perpetual”. Infatti, le prime (licenze a sottoscrizione annuale e canoni di manutenzione) consentono una maggiore fidelizzazione dei clienti, e quindi una più alta certezza dei ricavi. 

Giudizi e outlook

Nel mese di gennaio MidCap Partners ha avviato la copertura sul titolo, assegnando un giudizio Buy con target price a 1,78 euro.

Nell’analisi si citano alcuni punti di forza della società, fra cui l’esperienza nello sviluppo della tecnologia, prodotta autonomamente, l’operatività a livello internazionale, i rapporti con primarie aziende tecnologiche.

Secondo il broker, il titolo sta trattando in borsa a 6,6 volte e 5,2 volte il rapporto fra EV e l’Ebitda stimato per il 2019 e il 2020. Le imprese comparabili trattano a 23,5 volte (2019) e 16 volte (2020) lo stesso rapporto.

Bloomberg registra tre Buy, 1 Hold e zero Sell sul titolo, con un target medio di 1,78 euro.

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