Le trimestrali penalizzano i mercati

Giornata povera di spunti, almeno sul versante italiano.
Piazza Affari dopo un avvio in positivo, vira in negativo e anche nel pomeriggio la situazione non cambia. Anche le altre Borse europee non si distaccano molto dall’andamento di quella italiana, ed anch’esse dopo aver raggiunto i minimi di giornata a metà mattina tentano una timida risalita. Il periodo delle trimestrali, ormai entrato nel vivo, coi suoi chiaroscuro contribuisce a rendere i mercati molto volatili.
I bancari italiani risultano contrastati, con [s]Intesa Sanpaolo[/s] e Monte dei Paschi in difficoltà mentre [s]Unicredit [/s]e Banco Popolare si attestano su performance positive ma comunque di poco superiori alla parità.

A calamitare tutta l’attenzione dei mercati in questi giorni sono le trimestrali, non solo quelle dei grandi gruppi bancari ma anche quelle dei colossi industriali che come noto danno dei segnali forti e indirizzano spesso i mercati sulla strada da intraprendere.
Ieri Morgan Stanley, oggi Credit Suisse. Sono i dati di queste società i veri market mover per gli operatori di borsa.

Se l’inizio della stagione delle triemstrali aveva dato nuova linfa ai listini grazie alle ottime performance di istituti quali [s]Goldman Sachs[/s] e [s]JP Morgan[/s], negli ultimi giorni questa corsa si è in parte arrestata a causa dei numeri non proprio esaltanti venuti alla luce dai conti trimestrali di Morgan Stanley e Credit Suisse.
Il secondo gruppo bancario svizzero ha oggi annunciato di aver chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di 1,57 miliardi di franchi, con un buon +29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dall’altro lato della medaglia c’è però il calo dell’utile rispetto al trimestre precedente, in cui aveva toccato quota 2 miliardi.
I risultati del gruppo guidato da [p]Brady Dougan[/p] beneficiano soprattutto del buon andamento dell’Investment e del Private Banking, e il CEO dell’istituto elvetico si dice ottimista sulla solidità della banca nonostante il quadro economico rimanga instabile.

Negli USA si attende la trimestrale di American Express, colosso delle carte di credito, ma intanto a preoccupare sono i conti di Morgan Stanley. Sono ormai tre i trimestri consecutivi in cui la banca statunitense fa segnare un bilancio in rosso. I ricavi sono scesi dell’11%, la perdita netta è stata di 1,26 miliardi di dollari, il prossimo dividendo trimestrale sarà appena di 0,05 dollari per azione!
A pesare sui conti è stato senz’altro il rimborso dei fondi presi a prestito dal governo americano nell’ambito del piano di aiuti Tarp, ma tutti gli analisti senza esclusioni si aspettavano di certo qualcosa di meglio dal colosso americano.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 69,31 EUR -1,90%
American Express NYSE 28,80 USD -1,97%
Axa EURONEXT 13,73 EUR -1,58%
Azimut BORSA ITALIANA 6,86 EUR -1,51%
Banca Generali BORSA ITALIANA 6,57 EUR -0,45%
Bank of NY Mellon NYSE 26,69 USD -8,31%
Barclays LSE 299,60 GBp -3,14%
BlackRock NYSE 183,36 USD -0,42%
BNP EURONEXT 50,20 EUR 0,95%
BPM BORSA ITALIANA 4,00 EUR -1,42%
Citigroup Inc NYSE 2,72 USD 2,64%
Credit Agricole EURONEXT 9,89 EUR -0,76%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 48,96 CHF -1,81%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 48,89 EUR -0,36%
Dexia EURONEXT 5,62 EUR 2,65%
Fortis EURONEXT 2,66 EUR 1,14%
FT Inv. NYSE 76,47 USD 0,87%
Goldman Sachs NYSE 158,88 USD -0,58%
Henderson LSE 100,75 GBp 6,05%
HSBC Investments LSE 555,70 GBp 1,04%
ING EURONEXT 7,90 EUR -1,19%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,46 EUR 0,20%
Invesco NYSE 18,84 USD 1,18%
Janus Capital Group NYSE 12,12 USD -0,49%
Jp Morgan NYSE 36,42 USD -1,41%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 44,24 CHF 1,33%
Legg Mason NYSE 25,94 USD -0,19%
Man Group LSE 285,00 GBp 1,79%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9,11 EUR 1,28%
Mediolanum BORSA ITALIANA 3,69 EUR -0,54%
Morgan Stanley NYSE 27,21 USD -1,29%
Montepas
chi Siena
BORSA ITALIANA 1,21 EUR 0,75%
Natixis EURONEXT 1,38 EUR -0,07%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 64,00 SEK -1,54%
Raiffeisen wienerborse 27,45 EUR -1,47%
Schroders LSE 872,50 GBp 0,46%
Skandia (Old Mutual) LSE 92,70 GBp 0,60%
State Street NYSE 46,62 USD -0,66%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 14,12 CHF -1,12%
Unicredit BORSA ITALIANA 1,94 EUR 0,57%

Dati di chiusura del 22 luglio 2009, fonte Bluerating.com;

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