Enel vuole essere sempre più verde e redditizia

Prosegue con passo regolare la crescita delle quotazioni del titolo Enel, in rialzo del 14,5% rispetto a 12 mesi or sono ovvero dell’8,4% rispetto a tre mesi fa. A sostenere il titolo nelle ultime sedute è stata anche l’attesa per i risultati 2018, che hanno poi mostrato ricavi consolidati in crescita su base annua dell’1,4% a 75,7 miliardi. L’Ebitda (risultato operativo) è invece aumentato del 4,5% a 16,4 miliardi.

Il conto economico si è chiuso con un utile netto di pertinenza dei soci salito del 26,7% a 4,8 miliardi, mentre sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 ha toccato i 41,1 miliardi (+9,8% rispetto a fine 2017). A fronte di questi numeri, apparsi in linea con le attese di consenso degli analisti, il Cda ha proposto un dividendo per azione complessivo a valere sul 2018 di a 0,28 euro, di cui 0,14 euro già corrisposto lo scorso 21 gennaio a titolo di acconto, in crescita del 18% rispetto all’anno precedente.

Gli obiettivi di Enel

Confermati i target per il 2019, anno in cui il ceo Francesco Starace prevede “un’accelerazione dei progetti sulle rinnovabili, soprattutto nel Nord America, e continui investimenti sulle reti in Italia e Sud America”. In termini di risultati per l’anno in corso punta a un utile netto ordinario di circa 4,8 miliardi e a un dividendo minimo di 0,32 euro che sarebbe dunque in crescita del 14% rispetto a quello 2018 e che esprimerebbe un dividend yield del 5,7% rispetto alle quotazioni attuali.

Dalle parole del ceo Francesco Starace emerge anche la “svolta verde” del gruppo (cui corrisponde un analogo crescente impegno da parte di Terna, ndr): “con oltre 3 GW di nuova capacità rinnovabile aggiunta nel 2018, Enel Green Power ha stabilito un nuovo record di settore e si conferma motore di crescita per il gruppo” ha spiegato il manager sottolineando altresì l’importanza “del business della distribuzione che, attraverso l’acquisizione di Eletropaulo in Brasile, ha portato a 73 milioni il numero di clienti connessi alle reti di Enel”.

Nel 2019, ha aggiunto Starace, “prevediamo di accelerare gli investimenti in progetti rinnovabili, principalmente in Nord America, e continuare ad investire nella trasformazione digitale delle reti in Italia e Sud America. Sarà inoltre potenziata l’attenzione al cliente a livello globale, ed accelerate le attività di Enel X sulla mobilità elettrica e nel demand response”. I progressi conseguiti nella decarbonizzazione della capacità di generazione di Enel rappresentano secondo il Ceo “un’altra significativa fonte di redditività”. Entro il 2021 Enel prevede che il 62% dell’energia generata dal gruppo sia a zero emissioni, rispetto al dato di oltre il 50% registrato nel 2018.

“Questi ottimi risultati annuali, insieme ai progressi nella realizzazione dei principi fondamentali del Piano Strategico 2019-2021, ci permettono di confermare i nostri obiettivi finanziari per il 2019” ha poi concluso il manager.

A fronte del quadro fondamentale sopra descritto, gli analisti tecnici segnalano un leggero ipercomprato che potrebbe portare a uno storno dei prezzi a breve di cui potrebbero approfittare gli investitori che non avessero il titolo in portafoglio, considerato il solido trend rialzista di medio periodo.

A cura di Luca Spoldi, Certified european financial analyst, ceo di 6 In Rete Consulting Ceo (www.6inrete.it)

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