“Rimettere mano rapidamente alla disciplina dei Pir da poco modificata”. E’ un Tommaso Corcos a ruota libera sul palco della conferenza d’apertura del Salone del Risparmio 2019. La consueta manifestazione dedicata al mondo della finanza e degli investimenti e organizzata da Assogestioni si è aperta oggi a Milano, al centro congressi Mico, per concludersi giovedì 4 aprile. Il messaggio del presidente di Assogestioni è rivolto al governo, al quale chiede di “differenziare la disciplina dei Piani individuali di risparmio da quella degli Eltif”, i fondi d’investimento europei a lungo termine. Corcos parla anche delle prospettive di cambiamento del mercato: “Continuerà la pressione sulle fee dei prodotti del risparmio gestito, mentre crescono i costi per l’industria a causa di nuove regolamentazioni come Mifid 2”. E, infine, anche un accenno al grande tema della sostenibilità, al centro dell’edizione 2019 del Salone e trend sempre più forte sui mercati: “La sostenibilità è un concetto ampio”, ha concluso Corcos, “che prescinde dalla massimizzazione del profitto nel breve termine”.
Corcos (Assogestioni): “Rimettere mano rapidamente alla disciplina dei Pir da poco modificata”
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, doveva essere uno degli ospiti speciali del Salone del Risparmio 2019. Gli impegni di governo hanno fatto saltare l’ospitata, ma Tria ha comunque inviato un video messaggio, proiettato all’assemblea di apertura della kermesse di Assogestioni: “La nuova frontiera del risparmio è il sostegno all’economia reale”, ha detto il ministro, che ha poi aggiunto : “Occorre promuovere la cultura finanziaria”. Un messaggio che può facilmente ricordare le finalità della riforma dei Pir voluta dal governo, che impone di investire almeno il 3,5% in pmi quotate all’Aim e un altro 3,5% in società di venture capital. Riforma che pochi minuti prima, durante il discorso di Tommaso Corcos, presidente di Assogestioni, era stata criticata e corredata da richieste di modifica. Nell’auspicio che possano essere accolte prima dell’arrivo, imminente, del decreto attuativo sui nuovi Pir.