Ripresa della domanda, ma sotto le foglie d'autunno

A giugno la domanda di nuovi prestiti da parte delle famiglie italiane è calata del 3%, ma il credito finalizzato e non finalizzato contribuiscono a ridurre la flessione registrata a maggio (-7%). E’ quanto emerge dall’ultimo Barometro sulla Domanda dei prestiti, relativo primo semestre 2009, realizzato da CRIF.

Rispetto ai primi sei mesi del 2008, la domanda di prestiti conferma un segno negativo (-6%). Il dato di giugno, seppur negativo, rappresenta ad ogni modo il miglior valore da un anno a questa parte, ad eccezione dello scorso mese di marzo. Secondo le previsioni del CRIF, il calo della domanda di prestiti potrebbe rientrare già in questi mesi estivi o il prossimo autunno.

Per quanto concerne i prestiti per le classi sino a 5mila euro, nei primi sei mesi dell’anno si registra una quota del 41%, mentre per le classi preferite dai richiedenti prestito, ossia quelle da 10mila a 20mila euro e da 5mila a 10mila euro, si registra per entrambe una quota del 24%. In termini di durata, invece, la classe prevalente è quella tra 5 e 10 anni (con una quota del 21% nel primo semestre 2009), seguita da quelle da 4 e 5 anni (18% del totale) e quella fino a 1 anno (16%).

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