Fib, falso segnale ribassista?

Fib sulle montagne russe. Il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno 2019, è prima sceso oggi al di sotto del supporto tecnico e soglia psicologica dei 21.000 punti (segnando un minimo intraday a 20.935) per poi risalire rapidamento oltre quota 21.200, rientrando quindi nella fascia di oscillazione laterale in atto da inizio aprile.

Si tratta perciò di un mero falso segnale ribassista oppure sono le prime avvisaglie che l’uptrend che prosegue da fine discembre è ormai a fine corsa? Difficile dare una risposta certa. Di certo c’è per ora il fatto che i corsi si sono mantenuti al di sopra della media mobile a 21 sedute (al momento passante per quota 20.865) che funge da supporto dinamico ascendente.

I prossimi target tecnici del Fib

Oltre 21.365 punti, top del 9 aprile, i successivi target diventerebbero 21.500 prima, 21.750/800 poi e ancora a ridosso dei 22.000 punti. Per contro, in caso di violazione confermata di quota 20.865, per il Fib si profilerebbe una correzione verso quota 20.500 prima e poi in zona 20.165, dove transita ora la media mobile a 50 giorni.       G.R.

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