UniCredit, Profumo di ripresa

Non delude la semestrale del gruppo UniCredit, che mostra di poter superare prima del previsto il difficile momento connesso alla vicenda subprime. La solidità patrimoniale è assicurata da un Core Tier 1al 6,85% mentre la redditività operativa in aumento del 24% rispetto al primo semestre del 2008 conferma una ritrovata spinta gestionale.

La forza relativa espressa dal titolo nei confronti dell’indice delle blue chip italiane è notevole anche se gli indicatori algoritmici consigliano ancora cautela e pertanto confermiamo la tendenza di medio termine in neutrale. La violazione consolidata dell’area dei 2 euro non può che fornire un segnale di forza da seguire con particolare interesse, anche se, come spesso accade dopo un movimento di spinta particolarmente deciso, al rialzo o al ribasso, è possibile assistere a qualche giorno di consolidamento.

Operativamente la precedente strategia in buy area ha raggiunto entrambi gli obiettivi reddituali ed anche in questo caso preferiamo adottare una strategia long, con un ingresso al superamento del massimo di ieri a 2,26 euro oppure in caso di prese di beneficio potremmo approfittare del supporto statico in area 2,05, con proiezione a 2,30 euro.

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