Petrolio in rialzo, euro e sterlina stabili

A cura di David Jones – Chief Strategist Capital.com

Nonostante la pausa pasquale sia ormai terminata, questa sembra essere una settimana piuttosto tranquilla per ogni tipo di avvenimento economico, ma non significa che ci annoieremo.

La stagione dei profitti americani continua, e i pezzi grossi come Microsoft, Facebook e Amazon stanno per rendere pubblici i propri risultati. La società aerospaziale Boeing annuncerà i propri numeri prima ancora della scadenza prevista per mercoledì, e questi numeri susciteranno grande attenzione, per via dei due incidenti fatali avvenuti l’anno scorso che hanno coinvolto l’aereo 737 Max, successivamente trattenuto a terra. Il prezzo delle azioni non è crollato quanto ci si sarebbe aspettati, e gli investitori cercheranno di farsi un’idea più precisa sull’impatto che questi tragici incidenti stanno avendo sull’economia della Boeing.

Il petrolio ha iniziato la settimana come tutte le altre dell’ultimo periodo: in rialzo. Il greggio ha raggiunto i $66 al barile stamattina a Londra, nonché il suo migliore livello da ottobre 2018: il prezzo del petrolio si è alzato in modo sbalorditivo del 55% negli ultimi quattro mesi. In molti si sono scottati cercando di prevedere il picco del prezzo del petrolio, e alcuni trader potrebbero iniziare a pensare che, ai livelli attuali, il prezzo sia esagerato, ma fino ad ora nessuno si è lamentato del momentum di crescita.

Il mondo delle valute estere sta vivendo un periodo di quiete, con l’euro e la sterlina stabilizzati settimana scorsa, ma i politici stanno tornando dalle vacanze di Pasqua e l’argomento Brexit si riaccenderà ancora una volta. Ci aspettiamo più volatilità per la sterlina, che per ora, confronto al dollaro americano, si è mantenuta sull’area dell’1,29, per cui alcuni trader potrebbero aspettarsi un salto di qualità questa settimana.

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