UnipolSai chiude il primo trimestre 2019 con un utile netto consolidato pari a 184 milioni di euro, in crescita (+10,9%) rispetto al risultato normalizzato e a perimetro omogeneo di 166
milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 3.322 milioni di euro (2.895 milioni di euro al 31 marzo 2018). Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 31 marzo 2019, a 6.157 milioni di euro (5.697 milioni di euro al 31 dicembre 2018).
Il gruppo Unipol chiude il primo trimestre 2019 con un utile netto consolidato pari a 171 milioni di euro, in crescita rispetto al risultato normalizzato e a perimetro omogeneo di 144
milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Nel primo trimestre del 2019 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 3.322 milioni di euro (3.292 milioni di euro al 31 marzo 2018). Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 31 marzo 2019, a 6.778 milioni di euro (6.327 milioni al 31 dicembre 2018).
Piano industriale Unipolsai
TARGET FINANZIARI 2019-2021
• Utile netto cumulato: 2,0 miliardi
• Dividendi cumulati: 1,3 miliardi di euro
• Solvency Ratio: 170%-200%
TARGET INDUSTRIALI AL 2021
• Raccolta Danni: 8,7 miliardi di euro (+750 milioni di euro rispetto al 2018)
o Auto: 4,4 miliardi di euro
o Non Auto: 4,3 miliardi di euro
• Combined ratio al netto della riassicurazione pari al 93% (-1,2% rispetto al 2018)
• Raccolta Vita: 5,0 miliardi di euro (+750 milioni di euro rispetto al 2018)
Piano industriale Unipol
TARGET FINANZIARI 2019-2021
• Utile netto cumulato: 2,0 miliardi di euro
• Dividendi cumulati: 600 milioni di euro
• Solvency Ratio: 140%-160%
TARGET INDUSTRIALI AL 2021
• Raccolta Danni: 8,7 miliardi di euro (+750 milioni di euro rispetto al 2018)
o Auto: 4,4 miliardi di euro
o Non Auto: 4,3 miliardi di euro
• Combined ratio, al netto della riassicurazione, pari al 93% (-1,2% rispetto al 2018)
• Raccolta Vita: 5,0 miliardi di euro (+750 milioni di euro rispetto al 2018)