Pechino pronta a intervenire ai primi segnali di rallentamento dell’economia

“Per quanto riguarda l’economia cinese, gli ultimi dati relativi all’indice PMI servizi Caixin sono rassicuranti, in quanto suggeriscono che il settore dei servizi ha riportato un avvio dinamico nel secondo trimestre. Positivo è anche il fatto che i nuovi ordinativi per l’export sono aumentati al ritmo più sostenuto dall’inizio della serie (datata 2014)”.Così Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud Am. “Tuttavia, le incertezze legate alla guerra commerciali sono aumentate, dopo che il Presidente degli Stati Uniti ha aumentato i dazi al 25% su 200 miliardi di dollari di merci importate dalla Cina da venerdì. La fine delle trattative tra Stati Uniti e Cina potrebbe danneggiare il commercio globale che stava cominciando a riprendersi”.

“A nostro avviso, il governo cinese e la banca centrale saranno pronti a reagire se la crescita mostrerà segnali di rallentamento – continua Jung – Infatti, la PBoC ha annunciato un nuovo taglio del coefficiente di riserva obbligatoria per le banche rurali, di piccole e medie dimensioni, che sarà progressivamente abbassato all’8% entro luglio”.

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