Raccomandazioni di Borsa, i Buy da Banca Sistema a Unicredit

Equita assegna un buy a:

Acquafil con target price di 13,50 euro (risultati del primo trimestre inferiori alle le attese ma il miglior mix del fatturato potrebbe tradursi in migliori margini a partire dal secondo semestre dell’anno), Cairo Communication con prezzo obiettivo di 4,10 euro, ridotto però del 3% a causa dei risultati del primo quarter inferiore alle attese per i magazine, Eni con fair value di 20 euro (scoperto un nuovo giacimento petrolifero in Angola), Erg con target di 20,60 euro in scia ai risultati trimestrali in linea con le attese con guidance confermate, Gima TT con obiettivo di 8,40 euro (buone opportunità di accelerazione per il comparto IQOS), MutuiOnline con fair value di 21,50 euro (utile netto nel trimestre migliore del consensus), Mediobanca con target price di 10,30 euro (il nuovo piano industriale dovrebbe focalizzarsi su un ulteriore aumento della componente fee-based), Pirelli con prezzo obiettivo di 7,70 euro in scia ai rumour di negoziazioni in corso per allungare il patto TronchettiChemChina al 2022, Sias e Autostrada TO-MI con fair value rispettivi di 17,40 e 25,80 euro (indicazioni positive dai trading statement sia sul traffico che sulla crescita del business costruzioni), Telecom Italia e Inwit con target rispettivi di 0,60 e 9 euro (nel complesso, Vodafone ha espresso una cauta fiducia sul miglioramento del contesto competitivo, anche se il successo della politica di incremento prezzi, applicata anche da TIM, deve trovare conferma anche da parte degli altri operatori principali, inclusa Iliad) e Unicredit con obiettivo di 16,30 euro (smentita l’indiscrezione di stampa che riportava una presunta nomina di due advisor per valutare eventuali business combination con Commerzbank).

Banca Akros valuta buy:

Fila con target price di 16 euro, ridotto però dai precedenti 17,30 euro dopo la pubblicazione di una trimestrale leggermente inferiore alle attese, Gamenet con prezzo obiettivo di 13 euro, migliorato dai precedenti 11 euro in scia ai risultati trimestrali e alla guidance, Il Sole 24 Ore con fair value di 0,85 euro dopo la trimestrale e Tinexta con target di 12 euro, anche in questo caso dopo la trimestrale.

Giudizio accumulate inoltre per: Datalogic con obiettivo di 25,70 euro (confermata al guidance per il 2019), Fca con target price di 16 euro dopo che Trump ha rimandato di sei mesi la decisione sui dazi relativi alle auto importate negli Usa, Enav con fair value di 5,20 euro, alzato dai precedenti 5 euro dopo la trimestrale, Erg con obiettivo di 20 euro, Generali con target price di 18,50 euro, alzato dai precedenti 17 euro in vista della trimestrale in calendario oggi, Hera con prezzo obiettivo di 3,50 euro dopo la trimestrale, Ima con target di 84 euro, anche in questo caso dopo i risultati del primo quarter e Inwit con obiettivo di 8,50 euro.

Banca Imi giudica buy:

Banca Sistema con target di 2,50 euro, abbassato però dai precedenti 2,60 euro dopo la trimestrale, Banca Finnat con obiettivo di 0,58 euro dopo la trimestrale, Biesse con fair value di 30 euro (dopo i risultati del primo quarter), Cairo Communication con target di 3,80 euro, Erg con obiettivo di 21,20 euro, Esprinet con fair value di 6 euro (dopo la trimestrale), Eurotech con target di 5,50 euro (post risultati del primo trimestre), Fiera Milano con fair value di 5,50 euro, Giglio Group con obiettivo di 6,20 euro, Maire Tecnimont con target però ridotto a 4,90 euro dai precedenti 5,60 euro dopo la trimestrale, Prima Industrie con obiettivo di 29 euro dopo la trimestrale e Unicredit con fair value di 14,30 euro.

Jefferies valuta buy:

Recordati con target price di 38 euro dopo la trimestrale.

 

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