Dopo aver fallito il tentativo di oltrepassare a metà maggio a 17,30 euro la trenline discendente che dallo scorso settembre ne blocca le velleità rialziste, Prysmian è sceso fino a testare a quota 14,65 l’importante supporto statico di medio-lungo termine. E i principali indicatori tecnici sono prossimi alla zona di ipervenduto. Uno scenario che, complice anche il recente incremento degli scambi (segnale che si fa intensa la lotta tra Orsi e Tori), potrebbe favorire un prossimo rimbalzo del titolo.
I prossimi obiettivi tecnici di Prysmian
Se 14,65 si dimostrerà un valido livello di sostegno, per i corsi si profilerebbe un prossimo recupero con obiettivi in prima battuta a 15,50 euro, poi a quota 16 e ancora in area 16,50/16,60. Il cedimento, per contro, di 14,65 (stop loss da adottare) proietterebbe invece il titolo verso nuovi minimi da inizio 2015. G.R.