Settimana particolare

Questo, unito al fatto che molti operatori riprenderanno comunque posto sui desk, sta a significare che potremmo vedere sia un mercato estremamente volatile, sia un mercato estremamente calmo. A parte i soliti appuntamenti della prima settimana di settembre, ci sono state le elezioni in Giappone durante il week end, con la vittoria del partito democratico (DPJ), che ha ottenuto una vittoria schiacciante con l’assegnazione di circa 320 seggi, contro i 100 lasciati agli avversari del LDP.

Le piazze UK oggi saranno chiuse a causa del bank holiday, mentre sul fronte macro assisteremo alla pubblicazione dei dati PMI relativi al mese appena trascorso (buttiamo un occhio anche sul PMI manifatturiero cinese – domani) a metà settimana, e dei dati sulla disoccupazione in finire di settimana con gli attesissimi non farm payrolls. Mercoledì verranno rilasciate le minute della Fed e giovedì ci sarà il meeting della Banca Centrale Europea, mentre venerdì ci sarà il meeting dei ministri finanziari G20, in preparazione del summit che si terrà i prossimi 24 e 25 settembre.

Per concludere, il prossimo week end si festeggerà il Labour Day negli Stati Uniti. La liquidità dovrebbe cominciare la strada verso il raggiungimento di livelli ottimali dal martedì seguente. Nel frattempo i temi rimarranno presumibilmente gli stessi: range trading per la maggior parte dei rapporti di cambio, yen che rimane forte del suo stato di valuta rifugio (guarderemo con attenzione come lavorerà il nuovo governo e che posizioni prenderà nei confronti del mercato FX), dollaro che va su e giù in base all’andamento delle borse (correlazione inversa) e dei dati macroeconomici (reazioni miste, ma che per ora non hanno spostato gli equilibri di medio periodo). I dati più guardati saranno quelli di venerdì: come sappiamo, adesso, la disoccupazione sarà il più grande problema da affrontare, da lì dovrà partire la ripresa economica, con la ripartenza dei consumi e di tutto il ciclo economico.

Passando all’analisi tecnica, dopo la ripresa di venerdì nei confronti della moneta unica, notiamo come il biglietto verde si stia avvicinando ad una resistenza, un livello inoltre che ha sostenuto il tentativo di apprezzamento dell’euro nella seconda metà del mese di agosto. Un grafico a candele orarie suggerisce come il supporto dinamico di 1.4250, ottenuto grazie alla trendline inferiore del movimento da 1.4050, possa essere a rischio tenuta nelle prossime ore: un’eventuale rottura potrebbe riportare il cambio verso la parte bassa del range mantenuto nell’ultimo mese e mezzo di scambi, ovvero 1.4050 e 1.4405.

EurUsd – grafico orario

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