Piazza Affari prova a risalire. Spicca Fondiaria Sai

Ieri le Borse europee hanno fatto segnare la terza chiusura in negativo consecutiva. Finita la stagione delle trimestrali, gli operatori del mercato sono ora attenti ai dati macroeconomici che arrivano da più parti del mondo per capire che direzione prenderà il mercato finanziario.
Nell’Eurozona il Pil è calato anche in questo ultimo trimestre. Nonostante il peggio sembri essere passato, gli analisti non si sbilanciano troppo sulla data in cui la recessione sarà definitivamente chiusa.
Anche dagli Stati Uniti non arrivano dei dati esaltanti. Negli States si continuano a perdere più posti di lavoro del previsto, e finchè la disoccupazione non rallenta i consumi non potranno riprendere con decisione.

Oggi la BCE ha confermato i tassi all’1%, il livello minimo storico. La decisione era ampiamente prevista e per questo non ha scosso il mercato. Il tasso è su questo livello da maggio e ci si aspetta che rimanga invariato ancora a lungo. Ora si attende la conferenza stampa di Trichet che dovrà comunicare i dati di crescita dell’Eurozona.

La seduta di oggi per le piazze finanziarie del Vecchio Continente si presenta come in controtendenza rispetto alle ultime tre sedute. Infatti oggi i listini europei sono sopra la pari, e Piazza Affari risulta essere la migliore. Comunque gli operatori sono molto cauti e gli scambi non sono molto pesanti. Come al soltito a muovere l’andamento del listino milanese sono i bancari. Ubi è l’unica in rosso, nonostante Credit Suisse abbia  alzato il target price. Tutti gli altri bancari recuperano terreno, tra cui Unicredit risulta la migliore balzando al +1,5%.
 
La migliore del listino è Fondiaria-Sai, che guadagna quasi il 5%. Il titolo oggi è schizzato grazie alla semestrale della holding Premafin in cui si legge che la società di proprietà della famiglia Ligresti potrebbe acquistare pesantemente sul mercato le azioni di Fonsai e rafforzare così la propria quota nella compagnia assicurativa. Infatti Ligresti potrebbe approfittare della debolezza del titolo per estinguere anticipatamente lo swap stipulato con Unicredit ed acquistare quindi direttamente dal mercato le azioni della compagnia.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 77.09 EUR -1.93%
American Express NYSE 32.16 USD 0.56%
Axa EURONEXT 15.24 EUR -2.18%
Azimut BORSA ITALIANA 7.76 EUR -4.02%
Banca Generali BORSA ITALIANA 6.87 EUR -2.55%
Bank of NY Mellon NYSE 28.16 USD 0.21%
Barclays LSE 359.05 GBp -2.96%
BlackRock NYSE 192.53 USD -0.82%
BNP EURONEXT 53.98 EUR -0.13%
BPM BORSA ITALIANA 5.01 EUR -3.00%
Citigroup Inc NYSE 4.48 USD -1.32%
Credit Agricole EURONEXT 12.62 EUR 1.28%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 51.00 CHF -2.21%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 46.17 EUR 0.75%
Dexia EURONEXT 5.59 EUR -5.09%
Fortis EURONEXT 2.81 EUR -4.52%
FT Inv. NYSE 90.95 USD 0.50%
Goldman Sachs NYSE 159.45 USD -0.45%
Henderson LSE 121.40 GBp -2.57%
HSBC Investments LSE 640.30 G
Bp
-0.56%
ING EURONEXT 9.75 EUR -3.94%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2.85 EUR -2.15%
Invesco NYSE 19.87 USD 0.71%
Janus Capital Group NYSE 12.25 USD 2.68%
Jp Morgan NYSE 41.35 USD -0.77%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 51.55 CHF -3.01%
Legg Mason NYSE 26.68 USD -0.37%
Man Group LSE 254.70 GBp -1.05%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9.47 EUR 1.28%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4.21 EUR -1.75%
Morgan Stanley NYSE 27.45 USD 0.00%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1.40 EUR -3.79%
Natixis EURONEXT 3.15 EUR -3.05%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 69.90 SEK -3.59%
Raiffeisen wienerborse 33.56 EUR -4.31%
Schroders LSE 1041.00 GBp -0.19%
Skandia (Old Mutual) LSE 88.60 GBp -3.01%
State Street NYSE 50.51 USD 0.74%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 18.04 CHF -2.01%
Unicredit BORSA ITALIANA 2.43 EUR -1.52%

Dati di chiusura del 2 settembre 2009, fonte Bluerating.com;

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