Dopo ore ed ore di lavoro tra conti, operazioni bancarie e progetti d’investimento, il minimo dovuto è una bella serata a suon di musica in una delle proprietà della società. E’ quella che deve aver pensato Cheroda Guyton, una senior manager di Wells Fargo, finita sotto inchiesta dalla banca americana su denuncia del Los Angeles Times, per aver usufruito in diversi week-end per delle feste, di una casa a Malibù di proprietà dell’istituto creditizio.
Tale abitazione è di appartenenza di Wells Fargo dallo scorso maggio. La società ha, infatti, precisato che le politiche interne vietano l’utilizzo personale di asset della banca. Per questi motivi, Wells Fargo ha aperto un fascicolo sul caso, pre-annunciando che verranno adoperate le misure necessarie qualora le violazioni in oggetto si rivelassero fondate. Cheroda è stata, quindi, licenziata in tronco.
Del resto, in periodi di crisi, si sa che una seconda casa è sempre gradita. Qualcuno dovrebbe ricordare a Cheruda, però, che se cercava un locale a basso costo, ha fatto risonanza la notizia su case in vendita vicino all’aeroporto di Detroit per solo un dollaro! Certo, il Michigan è piuttosto distante dalla California (sede di Wells Fargo è San Francisco), molto meglio le assolate spiagge a nord di Los Angeles…
(vista di Malibù)