Rating – Fitch conferma, Italia tra crisi e deficit

L’agenzia di rating Fitch ha confermato a stabile l’outlook dell’Italia e ad AA- il rating a lungo termine IDR sulla probabilità di default sulle valute estera e nazionale. Il giudizio sulla valuta estera a breve termine, invece, si conferma ad F1+ mentre su quella nazionale ad AAA, in linea con le valutazioni degli altri rating sovrani.

Brian Coulton, responsabile per Fitch per i rating sovrani dell’area EMEA, ha dichiarato: “L’Italia ha in qualche modo fatto meglio degli altri Paesi industrializzati nel momento di crisi, con interventi limitati a supporto del settore finanziario ed un relativamente modesto ricorso al deficit fiscale, grazie in parte alla decisione delle Autorità di adottare un pacchetto di stimoli fiscalmente neutrali”.

Alla fine del prossimo anno, però, ha avvertito il responsabile, la recessione globale potrebbe impattare sul bilancio conducendo ad un debito pubblico del 120% entro la fine del 2010. L’agenzia Fitch di attende che il Pil nazionale crolli del 5%. I più bassi tassi d’interesse e le scadenze sul debito a più lunga scadenza, rendono abbastanza sostenibile il debito pubblico sotto i livelli raggiunti a metà anni ’90. Inoltre, sono anche migliorate le condizioni di competitività dei prodotti sui mercati e si è rafforzata la politica fiscale di medio-termine.

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