Il flusso di investitori in cerca di rifugio ha innescato un ulteriore avvertimento che la recessione potrebbe ormai essere dietro l’angolo con curve dei rendimenti invertite dagli Stati Uniti al Regno Unito.
Lo spread dei rendimenti a due e dieci anni è nel dettaglio sceso sotto lo zero su entrambe le sponde dell’Atlantico dopo l’ultima ondata di dati economici a livello globale.
Rallentamento globale
Gli investitori hanno guidato in aree del mercato obbligazionario che offrono ancora un rendimento positivo, in genere attività a più lungo termine che offrono rendimenti migliori, al fine di proteggere i loro fondi da un rallentamento globale della crescita. È uno sviluppo inquietante perché suggerisce il prezzo della sicurezza rispetto al rendimento: la curva è tipicamente inclinata verso l’alto, poiché si prevede che un investimento nell’arco di dieci anni pagherà di più per compensare il rischio a lungo termine.
I rendimenti statunitensi a dieci anni sono scesi di otto punti base all’1,62%, mentre quelli sui titoli del Tesoro a due anni sono scesi di tre punti base all’1,63%. I rendimenti trentennali sono scesi al minimo storico. Nel Regno Unito, i rendimenti a dieci anni sono scesi di due punti base allo 0,475%, mentre quelli su obbligazioni a due anni sono saliti di un punto base allo 0,478%, anche se l’inflazione ha superato l’obiettivo del 2% della Banca d’Inghilterra.
Questa mossa è in atto da molto tempo e riflette una significativa escalation dei problemi di crescita. La curva da due a dieci anni ha continuato ad appiattirsi gradualmente per più di due anni a causa dei crescenti dubbi sulla salute dell’economia globale e dell’inflazione debole. Un altro indicatore di recessione ampiamente osservato, la differenza di rendimento tra titoli del Tesoro a tre e dieci anni, si è invertito a marzo ed è stato negativo per gran parte del tempo da allora.