Fib, violato al ribasso il supporto sul livello 20.000

Il mercato azionario italiano rimane decisamente impostato al ribasso nel breve termine, complice anche la pesante performance negativa registrata nella seduta odierna. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, fin dalle prime battute ha intrapreso un trend direzionale discendente che lo ha portato a violare l’importante soglia psicologica dei 20.000 punti, fino a realizzare un minimo sul livello 19.920. Il crollo delle quotazioni è stato dovuto ai timori di una recessione economica americana, vista l’inversione della curva dei rendimenti dei titoli di Stato Usa tra la scadenza a 2 anni e quella a 10, situazione che non si verificava dal 2007.

A Piazza Affari risultano evidenti i segni di inversione di un trend primario rialzista che dura oramai da sette mesi, cui si aggiungono le recenti vicende politiche. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend e un indicatore Parabolic Sar decisamente negativo, così come l’indicatore Macd si sta allontanando sempre più dal proprio Signal. Di contro, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipervenduto”. Rimane piuttosto lontano il Gap Down rimasto aperto sul livello 21.025.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 20.110 con target nell’intorno dei 20.285 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 19.920 con obiettivo molto vicino al livello 19.790.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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