Anche i Paperoni piangono

La crisi ha colpito anche i ricconi d’America. A rivelarlo sono le anticipazioni dell’ultimo numero di Forbes, secondo cui durante l’ultimo anno di recessione i 400 uomini più facoltosi d’America hanno perso un totale di 300 miliardi di dollari, con una svalutazione dei patrimoni che sfiora il 20%, passando da un ammontare di 1.570 a 1.270 miliardi di dollari.

La crisi, innescata con la “collaborazione” di alcuni di questi signori, ha mietuto vittime illustri.
Il personaggio che più ha risentito del tracollo globale è Warren Buffet, l’oracolo di Omaha, che ha perso una cifra che si aggira attorno ai 10 miliardi di dollari, nonostante gli rimanga un patrimonio di 40 miliardi, che lo mantiene secondo nella classifica dei “top rich” d’America.

E il numero uno?
Anche Bill Gates, fondatore di Microsoft, non è stato risparmiato e ha perso 7 dei suoi 50 miliardi di dollari di patrimonio.
Quello che invece è stato meno toccato dagli eventi borsistici disastrosi dello scorso anno è Lawrence Ellison, patron della Oracle, che non ha perso nemmeno un dollaro e mantiene un patrimonio di 27 miliardi di dollari.

Insomma, forse i Paperoni americani qualche lacrima l’hanno versata, ma nonostante tutto avevano altri dollari freschi e puliti su cui asciugarsi gli occhi.
 

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