FMI, l’Asia guiderà la ripresa

Dopo una partenza positiva, Piazza Affari segue il resto d’Europa e si porta in territorio negativo.
Nel primo pomeriggio torna di poco sopra la pari, ma l’incertezza durante questa giornata regna sovrana.
Da sottolineare il rally di Fiat che guadagna oltre sette punti percentuali grazie al giudizio positivo degli analisti di JP Morgan, mentre fra i bancari si salva solo Mediobanca. Infatti tutto il settore è in rosso, anche nel resto d’Europa, con Mediobanca che beneficia del rinnovo senza modifiche del patto di sindacato.

A tenere banco sulla scena italiana è ancora la rinuncia delle due big italiane ai Tremonti Bond.
Il Ministro dell’Economia non l’ha presa bene, e di certo non si è astenuto dal farlo sapere. Secondo Tremonti infatti la mossa di Intesa e Unicredit sarebbe controproducente per il Paese, in quanto la rinuncia ai bond governativi secondo il ministro potrebbe portare ad una mancanza di risorse per sostenere il sistema industriale italiano.
Non è dello stesso avviso il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, come del resto anche i due manager di Intesa e Unicredit visto che vi hanno rinunciato. Secondo la Marcegaglia non importa quale strumento le banche decidano di utilizzare, basta che quest’ultime non facciano mancare il sostegno alle imprese italiane.
Del resto Profumo e Passera si sono trovati di fronte ad una scelta che è sembrata scontata. I Tremonti bond erano stati ideati e “sponsorizzati” nel momento peggiore della crisi, ma utilizzarli ora che il mercato sembra essere uscito dalla crisi sarebbe stato alquanto anacronistico date anche le condizioni migliori presenti in questo momento sul mercato.

Intanto oggi il Fondo monetario Internazionale ha pubblicato il consueto report sullo stato di salute dell’economia mondiale.
Nel 2010 l’economia mondiale crescerà del 3%, mentre l’anno scorso si era contratta dell’1%. Fra le principali economie, gli USA dovrebbero crescere dell’1,5%, il Giappone dell’1,7%. La Zona Euro nel 2010 crescerà dello 0,3%. Il Pil italiano, dopo essere calato del 5,1% quest’anno dovrebbe crescere dell 0,2% nel prossimo anno.
Secondo il FMI la locomotiva della crescita mondiale sarà l’Asia. I paesi orientali, e in special modo le economie emergenti, traineranno il resto del mondo verso la completa fuoriuscita dalla crisi.
Non ci facciamo illusioni però, la ripresa sarà lenta e faticosa. E bisognerà far attenzione a due aspetti in particolare. Uno riguarda le exit strategy, che dovranno essere effettuate dagli stati con moderazione e senza provoca re degli shock. L’altro aspetto è quello dell’occupazione, che è sempre un fattore critico e lo sarà ancor di più una volta che verrano meno gli aiuti statali.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 85,37 EUR 1,84%
American Express NYSE 33,90 USD -0,26%
Axa EURONEXT 18,50 EUR 2,89%
Azimut BORSA ITALIANA 8,64 EUR 2,07%
Banca Generali BORSA ITALIANA 8,50 EUR 0,59%
Bank of NY Mellon NYSE 28,99 USD -1,16%
Barclays LSE 370,00 GBp 0,20%
BlackRock NYSE 216,82 USD 1,26%
BNP EURONEXT 54,60 EUR -5,70%
BPM BORSA ITALIANA 5,20 EUR 0,78%
Citigroup Inc NYSE 4,84 USD 2,98%
Credit Agricole EURONEXT 14,28 EUR -0,76%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 57,50 CHF -0,17%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 52,45 EUR -2,35%
Dexia EURONEXT 6,30 EUR 0,69%
Fortis EURONEXT 3,20 EUR 1,62%
FT Inv. NYSE 100,60 USD -0,64%
Goldman Sachs NYSE 184,35 USD 0,42%
Henderson LSE 129,00 GBp -2,12%
HSBC Investments LSE 716,00 GBp -1,35%
ING EURONEXT 12,20 EUR 3,13%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 3,02 EUR -0,08%
Invesco NYSE 22,76 USD 2,99%
Janus Capital Group NYSE 14,18 USD -0,70%
Jp Morgan NYSE 43,82 USD -2,36%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 51,75 CHF 0,78%
Legg Mason NYSE 31,03 USD -1,27%
Man Group LSE 331,20 GBp 7,50%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9,34 EUR -0,48%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,76 EUR 0,85%
Morgan Stanley NYSE 30,88 USD -0,68%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,46 EUR 1,81%
Natixis EURONEXT 4,12 EUR 0,44%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 70,20 SEK -0,71%
Raiffeisen wienerborse 44,56 EUR 3,39%
Schroders LSE 1093,00 GBp 0,64%
Skandia (Old Mutual) LSE 100,00 GBp 0,00%
State Street NYSE 52,60 USD -0,11%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 18,97 CHF -1,20%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,67 EUR -1,84%

Dati di chiusura del 30 settembre 2009, fonte Bluerating.com;

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