Scudo Fiscale – Approvato nonostante la tempesta

Clima pesante a Montecitorio, dove  è stato approvato in via definitiva il decreto legge correttivo del provvedimento anticrisi contenente le norme dello scudo fiscale.
Lo scrutinio segreto chiesto dal Pd non ha avuto luogo, e il voto finale si è tenuto alle 13.00 come stabilito ieri dal presidente della Camera Gianfranco Fini. I voti a favore sono stati 270 e i no 250, ma in aula è scoppiata la tempesta.

I deputati dell’Italia dei Valori questa mattina hanno protestato mostrando le agende rosse usate nella manifestazione di alcuni giorni fa in memoria di Paolo Borsellino, e il deputato Barbato Francesco ha accusato il premier Silvio Berlusconi di essere un “mafioso”, senza risparmiare la quasi totalità della maggioranza.
Non si è fatta attendere la risposta del centrodestra che, indignata per queste accuse “inaudite”, ha invitato il vicepresidente di turno Rosy Bindi a sospendere la seduta per alcuni minuti. Poi si è proceduto con la votazione.

Intanto l’appello dell’opposizione al Quirinale è caduto nel vuoto, perché sempre più reale è la possibilità che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sigli il provvedimento, nonostante le perplessità dimostrate nei giorni scorsi. Probabilmente avrà dodici ore a disposizione per esaminarlo e quindi l’approvazione definitiva dello scudo potrebbe arrivare stasera o domani mattina; questione di poco tempo.

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