Titolo da monitorare – CIR

Il gruppo CIR (controllato dalla COFIDE di De Benedetti) ha chiuso i primi 6 mesi dell’anno con un risultato netto positivo, 19.4 milioni di euro, ma dimezzato rispetto ad un anno prima, sebbene il dato del 2010 contenesse la componente straordinaria legata ad un credito fiscale ottenuto da Sorgenia. Pressoché stabili sono stati i ricavi mentre è migliorata la redditività operativa con un EBITDA margin che si è portato dall’8,6% al 10,3%. Rimane infine elevato l’indebitamento netto che si attesta poco sotto i 2,3 miliardi.

Molto interesse è rivolto inoltre al lodo Mondadori, vicenda giudiziaria che potrebbe avere effetti importanti sulle casse del gruppo. Le considerazioni di tipo fondamentale sono oggi però largamente sopraffatte dagli umori di un mercato altamente volatile con gli occhi puntati sui debiti sovrani. Le quotazioni di CIR stanno così subendo la correzione generalizzata e la particolare debolezza del listino italiano che non risparmiano praticamente nessun titolo.

Dal punto di vista tecnico l’area 1.3, livello testato la scorsa settimana, corrisponde ad un supporto di lungo periodo costruito successivamente alla fase più acuta della crisi subprime. Se il contesto globale e locale arrivasse ad una stabilizzazione potrebbe realizzarsi un rimbalzo capace di riportare le quotazioni verso 1.65 euro, nella parte centrale della fascia di oscillazione di un movimento laterale in atto da metà 2009. Se la correzione, viceversa, proseguisse, il primo livello significativo sarebbe posto a 1.2 euro con un’impostazione complessiva che a quel punto sarebbe altamente compromessa.

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