La disoccupazione in Italia è aumentata, ma si mantiene comunque al di sotto della media europea. Queste sono state le parole del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ieri, in presenza dei senatori e deputati delle Commissioni Bilancio.
Secondo il Ministro lo stato possiede le riserve sufficienti per gestire la disoccupazione, ma insiste sugli aiuti che devono pervenire alle imprese per far ripartire il mercato del lavoro.
Di fronte alla proposta del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, di effettuare un passaggio diretto dei fondi di Stato direttamente alle imprese, il ministro risponde negativamente.
Secondo Tremonti infatti le risorse messe a disposizione dal governo per l’economia reale attraverso i bond “non possono passare direttamente alle imprese, ma solo attraverso il sistema bancario”, e quindi si lancia in un elogio delle piccole banche che richiedono i bond, “Benvenute quelle piccole banche, enormemente capitalizzate, che li chiedono”, ha dichiarato.
Da quest’argomento il Ministro poi prende spunto per un nuovo attacco al mondo della finanza che, stando a Tremonti, sta preparando il nuovo crack finanziario.
“Le tendenze di alcuni operatori finanziari preparano la prossima crisi”, afferma, e con questo allarme si chiude l’audizione sulla Finanziaria presso le Commissioni bilancio di Senato e Camera;
per il Ministro è drammatico che ci sia una così forte discrepanza di reddito tra due aree del mercato del lavoro: “Oggettivamente esiste un’area della finanza che sta facendo profitti, forse non compatibili con quanto sta accadendo invece all’occupazione delle famiglie”.