Eni supera la trendline di medio termine in scia al petrolio

Eni ha oltrepassato di lancio a 14,15 euro la trendline discendente che dalla seconda metà di aprile bloccava i tentativi di rialzo dei corsi dopo gli attacchi yemeniti alle raffinerie saudite e la conseguente fiammata del petrolio Brent e Wti. Un movimento che ha spinto il titolo a testare la resistenza statica posta di medio termine a ridosso dei 14,50 euro dopo aver aperto un ampio gap rialzista e che ha buone probabilità tecniche per proseguire, visto anche il fatto che gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipercomprato.

I prossimi target tecnici di Eni

Al rialzo, una volta eventualemente confermato il superamento dell’ostacolo a 14,50, i prossimi obiettivi del titolo sono individuabili in prima battuta a quota 15 e in seguito nell’area compresa tra i 15,35 e i 15,50 euro. Di cruciale importanza però posizionare uno stop loss a 14,15 euro.

Da rilevare, inoltre, che alla quotazione attuale il titolo continua comunque a fregiarsi di un rendimento del dividendo del 5,60 per cento.      G.R.

Il trend di Eni a Piazza Affari nel medio termine

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