Ftse Mib in una fase di “stasi nella stasi”

La fase attuale dell’indice Ftse Mib può forse essere propriamente definita come “stasi nella stasi”. Questo perché le oscillazioni dei prezzi sono ferme e statiche sia in un’ottica di lungo periodo, i prezzi rimanendo in un range molto stretto da oltre dieci anni (Figura 1)

Figura 1. Future FtseMib – grafico settimanale

Sia guardando il grafico di breve periodo, con i prezzi che fermano le loro quotazioni in area 22.000 punti da ormai 11 sedute borsistiche (Figura 2).

Figura 2. Future FtseMib – grafico giornaliero

Questo significa solo una cosa: grosse oscillazioni all’orizzonte, secondo il noto principio dei grafici che più a lungo i prezzi rimangono fermi, di maggiore portata sarà l’uscita direzionale: un’esplosione rialzista o ribassista. Ancora però il mercato, al momento in cui scrivo, non si è sbilanciato ossia la partenza di movimento non si è ancora vista né tantomeno la direzione.

Nell’ attesa generale si nota come la stasi, più o meno, sia presente su ogni titolo. Sicuramente così è per Brunello Cucinelli. La forma grafica dell’ attesa si sostanzia in una figura a triangolo che dice che il titolo riprenderà la sua discesa alla rottura dei 27,76 euro oppure invertirà al rialzo al superamento di 29,77 euro (Figura 3).

Figura 3. Brunello Cucinelli – grafico settimanale

Sembrerebbe non esserci scampo per Gedi Gruppo Editoriale ma mai dire mai. Se è vero che tutto oscilla allora l’ oscillazione verso l’ alto per il titolo potrebbe avvenire adesso che si è rotta la trend line rialzista di Figura 4.

Figura 4. Gedi Gruppo Editoriale – grafico settimanale

Si vuole provare un long? Lo si faccia ma a condizione che gli stop-loss sia poco sotto i 0,245 euro (minimo precedente) e i quantitativo sia modesto a sufficienza per controllare il rischio.

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI, per Itforum.it

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