L’attuale guerra commerciale influisce sui tassi di interesse naturale. Ne è convinto Joachim Fels, Global Economic Advisor di Pimco, che nella sua rubrica “Signposts” avverte che più a lungo durerà la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, più aumenteranno le probabilità di passare da un livello di equilibrio dei tassi reali basso a uno ancora più basso. Infatti, il crollo del commercio globale e l’inversione della curva dei rendimenti nel corso di quest’anno suggeriscono che un tale cambiamento di regime potrebbe essere già in pieno svolgimento.
Per concettualizzare come la guerra commerciale influisca sul tasso di interesse naturale, Fels considera l’impatto della crescente incertezza commerciale sui tre principali driver di tasso di interesse reale:
1- la crescita della produzione potenziale;
2- l’investment (im)balance;
3- i tassi di interesse reale a livello mondiale, che attraverso i collegamenti del mercato reale e dei capitali influenzano i tassi di interesse reali a livello nazionale.
Nel complesso, secondo Fels, c’è motivo di sospettare che l’incertezza duratura della politica commerciale riduca significativamente il tasso di interesse naturale. Per la Fed e le banche centrali questi sviluppi pongono sfide formidabili, a partire dall’incertezza dell’evoluzione del conflitto commerciale. L’esperto di Pimco sottolinea infatti che non si può escludere del tutto un accordo commerciale completo e credibile: in questo caso con quale rapidità la Fed potrebbe realisticamente invertire i tagli dei tassi attuati nel frattempo senza causare gravi perturbazioni del mercato?
Un’altra sfida, secondo Fels, è rappresentata da un nuovo livello “ultra basso” di tasso di interesse naturale in caso perduri l’incertezza commerciale. Lo slancio dell’attività economica dei prossimi trimestri stabilirà se l’attuale politica è troppo rigida e se la riduzione di 50 punti base del tasso dei fondi operata dalla Fed fino a oggi sia sufficiente.
Infine Fels invita i lettori a prendere in analisi il blog di Tiffany Wilding, executive vice president and U.S. economist, per comprendere meglio il punto di vista degli esperti di Pimco sulle decisioni della Fed relative al taglio dei tassi di interesse.