Titolo da monitorare – Eni

A dimostrazione della stabilità e credibilità raggiunta dal Gruppo basti dire che in novembre ENI ha collocato un’emissione obbligazionaria il cui rendimento garantito (3,56%) è inferiore al corrispondente BTP (3,71%). Per quanto riguarda le news di mercato, l’Opec ha rivisto nuovamente al rialzo le stime della domanda di petrolio.

Il Cartello prevede che la domanda crescerà nel 2011 a 87,32 milioni di barili al giorno (da 87,11) mentre non sono previste revisioni al rialzo dei tetti produttivi, anche nel caso in cui il petrolio superasse la soglia dei 100 dollari al barile. A seguito di tali notizie il target price sul titolo è stato rivisto al rialzo da numerose case d’investimento.

Graficamente si nota facilmente una formazione a triangolo ascendente che si è formata tra maggio e novembre, con la successiva violazione del livello 16,60, che ha configurato un’inversione rialzista. Osservando il livello delle medie mobili, nonostante la fase di debolezza, si hanno conferme su una probabile continuazione della tendenza Bull in atto. Operativamente la strategia di maggiore interesse consiste nell’ingresso long alla violazione del livello 17,80 per puntare poi ad un target su quota 18,60.

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