Trimestrali – Fiat, il mercato non la prende bene

Fiat archivia il terzo trimestre con un utile pari a 25 milioni di euro, dato positivo ma significativamente inferiore ai 468 milioni del 2008, seppur superiore al rosso stimato di 45 milioni, battendo quindi le attese degli analisti. Montezemolo ha dichiarato come l’azienda torinese sia riuscita a mantenersi in utile, grazie ai risultati positivi conseguiti da tutte le unità di business, proprio a cominciare dal settore auto, che ha registrato un utile della gestione ordinaria di 308 milioni di euro, contro gli 802 del periodo 2008. La domanda globale dei prodotti Fiat, però, è prevista in calo del 20% rispetto al 2008.

Il gruppo del Lingotto ha, quindi, riportato ricavi in calo del 15,9% a quota 12 miliardi di euro, rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Ad ogni modo, Fiat ha confermato che il risultato per la gestione ordinaria, per la fine dell’anno risulterà superiore ad 1 miliardo di euro con un indebitamento netto industriale inferiore ai 5 miliardi di euro. La liquidità del Gruppo al 30 settembre 2009 è di 8,4 miliardi di euro, in crescita di 2 miliardi di euro rispetto alla fine del primo semestre, grazie al completamento, nel corso del terzo trimestre, di tre significative emissioni obbligazionarie con una raccolta complessiva di oltre 3 miliardi di euro.

Il mercato, però, non sembra aver gradito i risultati trimestrali, con il titolo Fiat che alle ore 15.02 di oggi perde il 3,38%, quotando a 10,85 euro.

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