Morgan Stanley, utile in calo ma sopra le attese

Prevale l’orso stamane sui mercati europei, tutti all’insegna del segno meno.
Dopo la chiusura di Wall Street di ieri in rosso, stamane le Borse europee seguono la scia registrando tutte perdite superiori all’1%. La peggiore è Piazza Affari che perde oltre un punto e mezzo percentuale, nonostante nella prima mattinata il listino abbia aperto leggermente positivo. La trimestrale di Fiat ha ulteriormente contribuito alla discesa del listino italiano.

Fra i finanziari, il peggiore risulta essere il titolo [s]Unicredit[/s]. Infatti nella relazione preparatoria al cda di novembre, si legge che è ufficiale l’aumento di capitale di 4 miliardi di euro affinchè i capital ratio possano mantenersi in linea con quelli dei competitors europei. Il titolo paga il fatto che il margine d’interesse è atteso in calo nel 2009, e nonostante il secondo trimestre sia stato positivo per tutto l’anno si continuano a intravedere gli strascichi della crisi finanzairia.

Male anche [s]Fondiaria-Sai[/s] e [s]Banco Popolare[/s]. Quest’ultima sconta le dichiarazioni del suo amministratore delegato Pier Francesco Saviotti riguardo alla cessione di Efibanca, secondo cui la banca attualmente sta trattando solo con Barclays. Anche Fondiaria-Sai perde in seguito alla pubblicazione del piano industriale 2009-2011, nonostante prometta utili in aumento e politica dei dividendi stabile.

Oggi Deutsche Bank ha diffuso dei dati preliminari che anticipano quelli ufficiali che si attendono per il prossimo 29 ottobre. La prima banca tedesca si attende nel terzo trimestre un utile netto di 1,4 miliardi di euro. Il dato è previsto dunque superiore alle attese degli analisti, ma nonostante ciò il titolo in Borsa perde pesantemente.

Altra importante trimestrale sul fronte USA. Fra le banche americane oggi è la volta di Morgan Stanley, che ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto pari a 757 milioni di dollari in calo rispetto all’anno scorso. L’utile per azione è pari a 0,38 dollari, ben al di sopra delle attese che prevedevano un ueps intorno ai 0,27 dollari. Anche i ricavi sono in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma superiori rispetto al consensus e si attestano 8,68 miliardi. Il titolo comunque reagisce bene all’apertura del mercato statunitense e prevalgono gli acquisti.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 84,70 EUR -1,61%
American Express NYSE 35,42 USD -0,90%
Axa EURONEXT 19,48 EUR -0,13%
Azimut BORSA ITALIANA 9,44 EUR -0,16%
Banca Generali BORSA ITALIANA 8,43 EUR 1,32%
Bank of NY Mellon NYSE 28,90 USD 6,13%
Barclays LSE 363,75 GBp -4,79%
BlackRock NYSE 236,60 USD 2,68%
BNP EURONEXT 55,86 EUR -0,25%
BPM BORSA ITALIANA 5,80 EUR 0,61%
Citigroup Inc NYSE 4,43 USD -2,42%
Credit Agricole EURONEXT 14,79 EUR -2,25%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 59,75 CHF -1,08%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 55,34 EUR -1,18%
Dexia EURONEXT 6,84 EUR -0,68%
Fortis EURONEXT 3,29 EUR -1,29%
FT Inv. NYSE 114,07 USD 1,82%
Goldman Sachs NYSE 184,96 USD -0,29%
Henderson LSE 139,20 GBp -1,00%
HSBC Investments LSE 694,00 GBp -2,24%
ING EURONEXT 12,12 EUR -2,06%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 3,17 EUR -0,86%
Invesco NYSE 23,30 USD 0,78%
Janus Capital Group NYSE 15,80 USD -0,13%
Jp Morgan NYSE 46,03 USD 0,11%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 14,00 CHF 0,36%
Legg Mason NYSE 32,15 USD -1,47%
Man Group LSE 367,00 GBp 1,94%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9,41 EUR -1,31%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,76 EUR -1,14%
Morgan Stanley NYSE 32,52 USD -1,78%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,49 EUR -0,20%
Natixis EURONEXT 3,95 EUR -1,00%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 74,70 SEK 2,19%
Raiffeisen wienerborse 47,25 EUR -1,27%
Schroders LSE 1198,00 GBp -0,75%
Skandia (Old Mutual) LSE 113,00 GBp -1,74%
State Street NYSE 47,84 USD -8,44%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 19,19 CHF 0,21%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,73 EUR -1,00%

Dati di chiusura del 20 ottobre 2009, fonte Bluerating.com;

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