Berlusconi – Taglieremo l’Irap

Il governo sta studiando una modalità per eliminare l’Irap. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un messaggio letto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta all’Assemblea nazionale della Cna.
“Abbiamo allo studio interventi per ridurre la pressione fiscale, aumentare i consumi ed agevolare gli investimenti. Tra questi il taglio graduale dell’Irap, fino alla sua soppressione, anche mediante l’elevazione della franchigia in favore delle aziende più piccole”.
“Il governo”, ha dichiarato Berlusconi, “Opererà per l’estensione della Tremonti-ter e per un sostegno stabile alle piccole imprese che investono nell’innovazione e nella ricerca”.

Il Presidente non si è trattenuto dal voler ricordare i risultati raggiunti dalla sua amministrazione, come l’introduzione dell’Iva per cassa, la detassazione degli utili reinvestiti, l’accelerazione dei rimborsi da parte della pubblica amministrazione, l’estensione degli ammortizzatori sociali all’artigianato, il rifinanziamento del Fondo di garanzia, la legge Sviluppo, misure che a suo avviso sono state indispensabili per reggere l’urto della crisi mondiale e per difendere la competività.

Il parere dell’opposizione è ovviamente diverso; nonostante giungano segnali di approvazione sul piano per abolizione dell’Irap, cui i partiti dell’opposizione sono pronti a fornire un contributo,  i capi partito vorrebbero prima essere sicuri che non si tratti del solito “spot” per ottenere consensi, ma una misura concretamente in studio dal governo e applicabile senza dover sacrificare i fondi destinati ad altre aree.

I toni sono più duri da parte del responsabile Finanza pubblica del Pd Stefano Fassina, che definisce il taglio all’Irap “una promessa già sbandierata nel 2001″.
“Basta con le chiacchiere”, esclama Fassina, “è il momento di interventi efficaci, la propaganda non salverà le nostre imprese e i lavoratori”.

Il segretario confederale della Uil Domenico Proietti ritiene la riduzione fiscale sul lavoro “l’unico modo per sostenere la ripresa economica e produttiva del Paese”.
La priorità, secondo Proietti è ridurre le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati, e la Uil si aspetta quindi che il Governo realizzi un’iniziativa in tale direzione già nell’emendamento alla Finanziaria che è in discussione al Parlamento, che dovrebbe imporre la detassazione delle prossime tredicesime e l’aumento delle detrazioni.

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