Real Estate – Solo i centri prime attirano investitori

Vince sempre e solo la qualità. L’aggiornamento sul mercato retail relativo al primo semestre del 2009 evidenzia che le preferenze dei retailer ed investitori è rivolta verso i centri di tipologia prime.

Il mercato della grande distribuzione ha risentito, come nel corso del 2008, del calo del consumo che ha condizionato i fatturati degli operatori. Infatti molti progetti con apertura prevista nel corso del 2009 sono stati posticipati al 2010 e anche oltre. Alla fine del primo semestre del 2009 la pipeline con il secondo semestre dell’anno e per il 2010 ammonta a circa 2.1 milioni di mq di nuova GLA commerciale. Mentre la pipeline per il 2009 ha subito un rallentamento, rispetto a quella prevista a fine 2008, del 60% circa.

Nel corso di questi primi 6 mesi come evidenzia il report sono state effettuate 12 transazioni per un totale di 768 milioni, con un incremento del volume del 68% rispetto al primo semestre dello scorso anno. Anche se l’amplia offerta di asset può contribuire ad un aumento del valore dei rendimenti, soprattutto sugli asset secondari e sui progetti di sviluppo che al momento appaiono come le tipologie meno interessanti a causa della difficoltà nell’ottenimento di finanziamenti bancari.

«Nuovi fondi con profili più aggressivi/opportunistici stanno per entrare nella scena del settore retail» spiega Davide Dalmiglio, head od retail capital markets di Jones Lang LaSalle. «Questi soggetti non hanno trovato negli anni passati le opportunità per poter raggiungere i livelli di ritorno attesi ed in particolar modo puntavano ad entrare in progetti di sviluppo ad altro rischio al fine di poter raggiungere determinati multipli per il proprio capitale a rischio».

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